Non ho mai sopportato il freddo. Maledetto freddo, mi è penetrato dentro e mi fa battere violentemente i denti. Ecco mi sono anche morso la lingua, sento il sapore del sangue. Ma questo mi fa bene, ritrovo la volontà di muovermi. Devo tornare in camera, devo lasciare queste piastrelle bianche, questo freddo. L'urina si è congelata e così non si rovescia a terra quando, rumorosamente, faccio cadere il vaso mentre mi riaccoccolo sul pavimento per riprendere a strisciare..
Come mi sento bene! Leggero, fluttuante...non mi ero mai sentito così, forse ero così nel grembo di mia madre, prima di fare questo assaggio di mondo. Non mi è piaciuto questo assaggio: mi hanno lasciato la fetta della torta marcia, quella con la panna acida e la ciliegia ammuffita
I gomiti mi bruciano...ho già fatto forza sui gomiti per arrivare qui, certo, si è fatto il callo, la pelle è più spessa a furia di strisciare, ma il pezzo di corridoio senza linoleum ha dei mattoni duri e rigati, credo fosse sangue, una piccola striscia di sangue quella che mi lasciavo dietro...
Mi sento come il petalo di un fiore che il vento sposta qua e là...aaah...che meraviglia...l'aria è profumata, onde di luce mi avvolgono, colori d'iride si dipingono all'improvviso nel cielo e dentro di me sento sensazioni di dolcezza...aaaah...
Non ho più fiato, ho un dolore forte nel petto, qualcuno mi ha piantato un chiodo dentro...non ce la faccio...adesso penso alla cioccolata, ecco sì, se riesco a muovermi altre due volte avrò un grosso pezzo di cioccolata al latte, come quella che rubai quella volta dal comodino di Andrea...che mal di pancia dopo...ma come ero felice..sì, ancora uno sforzo, ecco, se arrivo a quella macchia scura lì, sul pavimento tra le piastrelle grigie, rivedrò quella ragazza bella, quella col profumo buono e i seni morbidi che riempivano il camice, sì, lei...
La gente sorride...sorride a me! Non distoglie lo sguardo! Mi osserva negli occhi e mi sorride! Adesso ballo: danzo...danzo...ah rondini! Vi raggiungo! Corro..corro ...mi sento felice!
S T A N C O. Sono stanco...che mi importa di fare l'eroe, mi hanno messo un'etichetta" eroe sorridente"...che mi importa. Sono stanco. Non voglio più strisciare, non voglio più sognare cioccolata e ragazze. Voglio mangiare, voglio baciare, voglio fare l'amore...voglio...mi fermo qui, qui solo un poco, ho ancora freddo...
Fly! FLY!...si dice così: volare! E io volo! guardo tutti voi laggiù, piccoli, piccolissimi, con la fretta e gli orari e i dispettucci della vita...che ridere! Guarda lì per esempio: tutta quella gente con i camici bianchi, le siringhe, le barelle...tutti in quel bagno con il pitale rovesciato, le finestre aperte, e quel fagottino a terra, nudo e insanguinato...com'è brutto! E io invece ho qui tutta la Bellezza ! Solo per me! Sono l'eroe della bellezza! E ora porto il mio volo ancora più su, più su...addio...