Ciao Sir Jo, anche a me piace di piú la seconda per certi versi,
forse riesci a rendere piú dolce il suono abbreviando come si fa in poesia qualche parola ecco l'esempio:
E' solo un idea !! Sarah

Nella notte, agli occhi della casa senza tetto,
le stelle portan gioia.
Ma a volte,
come specchio colpito da un sasso,
il cielo si rompe e cade a pezzi
e le stelle cadon giù.
Rotolan via nei fiumi che sgorgan dallo sguardo
che fissa il vuoto del ciel infranto.
Pianto triste, porta via le luci.
Scaglie buie conficcate nelle membra.
Con dolor le staccherai
una ad una riponendole al tuo fianco.
Raccoglierai e riporrai ogni luce
che non è scivolata via ...
Aspetterai il nuovo vento
per affidar quei pezzi ...
Gli chiederai di andar in alto
per ricompor il tuo ciel stellato.