tu sei il mio infinito sogno,
un sogno che solo il cuore di un folle,
riesce a materializzarlo sulla tela,
lacerata da violenti fulmini.
La pioggia si mescolera' ai colori
e tu apparirai in tutta la tua armonia.
Il tuo corpo sara' l'arpa dell'anima,
e la mano fremente che la dipingera',
trasformera' i colori in essenza vivente.
Oh vento maledetto,
prima di rubarmi questo sogno,
fa che riesca a terminare il mio dipinto,
dimentica il giorno e la notte,
dammi il tempo di volar via con te.
Il mio eterno errare
seguira' senza riposo,
quel sogno infinito
da cui sgorga tanta vita.
Ritorna ora alla caverna degli echi
da dove provenisti,
giacche' la tua voce divora
il mio respiro e la mia anima
ed io giacero' con te
nell' infinito tormento.