Si Brezza et Selene

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il vostro pensiero è approfondito.
In effetti, ho voluto appositamente fotografare l'immagine delle persone che "girovagano" sul lungomare appena ferito dalla burrasca... inermi... incapaci, o forse solo con la coscienza sporca, per aver costruito laddove i confini naturali te lo vietano.
E si sa, la natura non si fa rinchiudere in un recinto, perchè se gli porti via uno spazio, presto se lo riprende centuplicato, ha solo bisogno di tempo.
Certo, questa è la parte concreta della foto, poi ci sarebbe quella allegorica... le cicatrici che ognuno di noi si porta al passaggio tra un amore finito ed una vita nuova... ma questa è una storia diversa.
Ps: Per la prossima foto, spero di pubblicarla presto... prestissimo... e come sempre, di renderlo all'altezza questo spazio.
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