Intreccio le dita nei fili sottili dell'Anima
per non far fuggire il tempo,
imprigionandolo in un'eterna poesia.
Non posso spiegare il mio sentire,
mentre sono addormentato nel tuo cuore
avvolto da una pioggia incessante
di bianchi petali che lievi scivolano giu
sfiorando il mio corpo
che fiducioso si avvicina a te.
La luna ormai nostra complice
accenna un sorriso di consenso,
nei suoi raggi riflettono i nostri sguardi
persi nel tepore di un sole
che silenzioso sparisce all’orizzonte
davanti allo spettacolo di cuori danzanti
dove le emozioni sussurrano alla mente
la felicità del trovarci e assaggiarci.
Mi inginocchio davanti ai tuoi sogni,
sono canti soavi tra melodie di violini
dove dita leggere sfiorano corde
in un vibrare incessante di sensi,
in quella piccola melodia
nata solo per noi
risiedono i cuori e il nostro sentire,
dove è il mio cercarti e il tuo trovarmi.
Modello la tua immagine in una stella
che spunta dall’ombra della notte
sfumando il confine della solitudine
e con i suoi colori dipingerò
la tua dolcezza nella tela del mio cuore.
Aprile 2007
