con cestini di stoffa,
le tue mani di terra,
nel silenzio dei giorni ,
costruivano amore.
Come frutti dei campi ,
i tuoi figli ,sono andati ridendo
tra sentieri di boschi.
Mi ricordi una giovane
con i capelli intrecciati,
ora grigi e graziosi,
prima biondi e sinuosi.
Il sorriso dei tempi
tra lavoro e fatica,
la dolcezza del miele
dentro il vaso di coccio...
con i fiori sul petto e i merletti sul capo,
col ricordo di un uomo
che non poteva mancare,
ti trattava da donna
ma non ti risparmiava fatica
e che menava la sera se non ubbidivi,
con il viso da bimba e le rughe a cornice ,
con le vesti da poco che ti danno calore,
tra ceramiche e strade con i fasci di legna
sulla schiena ormai curva tra dolcezza e fatica,
mi ricordi il cammino ,di chi ama e chi spera
che la vita sia tenera...
e ti è sposo il dolore
tra passioni e preghiera...