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Autore Topic: drogati di computer?  (Letto 5724 volte)

Offline kant.51

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drogati di computer?
« il: 29 Marzo 2009, 21:01:17 pm »
Citazione
Un sondaggio on line dell'Eurodap fotografa il fenomeno: per il 70% degli intervistati al di sotto dei 55 anni usare il pc al di là del lavoro per più di 2 ore al giorno è "indispensabile". L'allarme dell'esperta ( P.Vinciguerra ): ''Sono convinti di poter smettere e incapaci di avere rapporti veri". Coniato in America il termine co-rumination, per indicare la necessità ossessiva di condividere ogni nostro movimento

L'ho letto oggi e mi sono fermata a riflettere e a fare un esame di coscienza...ho un'idea abbastanza precisa in proposito, ma vorrei sentire le vostre se vi va :-) di parlarne.......
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Offline brezza

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Re: drogati di computer?
« Risposta #1 il: 30 Marzo 2009, 18:40:15 pm »
Come in tutte le cose occorre discernere tipologie, caratteri, tensioni dell'esprimere e via dicendo.    Che vi sia una certa parte di persone che hanno difficoltà d'espressione con gli altri, intendendo difficoltà di parola o per troppa timidezza, è ovvio che questo mezzo permette di esprimersi meglio e direi che con il tempo li arricchisce sia come vocabolario che come conoscenza intrinseca.   Vi sono però altre tipologie , tipo la stessa depressione, o il desiderio di esprimere un dolore acerbo, o anche una gioia immensa che non si riesce a condividere con un gran numero di persone nel loro istante del nascere e questo strumento lo permette condividendo così le proprie esigenze d'espressione.    Tutte queste tipologie assorbono molto tempo davanti al monitor ma non per questo lo chiamerei "droga".    Vi è l'aspetto ludico e in questo caso parlerei di droga, in quanto tale fenomeno è in effetti massivo come tempo impiegato e quello che è peggio diventa onirico a tal punto che queste persone non riescono più a distaccarsene.   Un non ultimo tipo è quello del bisogno di colloquiare, di condividere con altri le proprie azioni, sentimenti e quant'altro come se fossero realmente presenti.  Questa particolarità se non tenuta a freno convenientemente può creare grossi problemi nel proprio "intorno" in quanto si può scambiare la propria famiglia con quella virtuale di Internet.   

Offline kant.51

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Re: drogati di computer?
« Risposta #2 il: 31 Marzo 2009, 19:25:38 pm »
Il succo sta qui per me: internet non può, non DEVE ( meglio) sostituire la vita reale. Ma la può integrare, la può arricchire!
Tutte le volte che la vita reale non può essere soddisfacente e presente, perchè non il virtuale?
Se ho piacere alle tre di notte di scrivere e condividere i miei pensieri e il resto del mondo qui intorno a me dorme...perchè non scrivere su internet? E se nascono rapporti di amicizia, di condivisione, di compagnia, perchè no? Se si hanno interessi comuni di cui discutere, pensieri e arte in cui confrontarsi, e tutto questo nei ritagli di tempo, cosa che non potresti fare così elasticamente nella vita reale quotidiana...perchè no?
Senza parlare di persone malate, o timide o sole e senza possibilità di fare conoscenze e così via...
Perchè demonizzare? Non capisco.
Il problema nasce se uno rinuncia a una vita reale per il computer...se diventa sostitutivo e non integrativo, allora sì. Ma se è un arricchimento della  nostra persona, perchè no?
Credo che come al solito qui si urla al terribile, al demoniaco, alla perdita di tutti i vecchi valori...Alla fine non è peggio inebetirsi davanti alle idiozie della tv? Che nemmeno si vede insieme discutendo e commentando, ognuno col suo sky nella sua stanza, magari a dormire dopo cinque minuti... :-)
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Offline brezza

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Re: drogati di computer?
« Risposta #3 il: 31 Marzo 2009, 20:23:42 pm »
Vero,vero e ancora più vero se viene rispettata la regola del "reale".  Accade in effetti che alcune persone non riescono ad accontentarsi o semplicemente non trovano nel loro "intorno" soddisfacente comunicazione e quindi viva Internet e le occasioni che offre.   Probabilmente le campagne "demoniache" sono rivolte maggiormente verso il fenomeno "ludico" e occorre dire che vi sono stati e ci sono casi da "neuro" per cui porre attenzione è cosa giusta.   Ma vi è anche un'aspetto più malignamente sottile e subdolo che viene insinuato da un potere che vorrebbe tenere sotto controllo tutto il possibile.   Internet in questo senso è una barriera formidabile, la circolazione in tempo reale, di uno sterminato numero di informazioni in qualsiasi settore pone questi poteri in grande difficoltà.   Viva Internet quindi ma come disse Manzoni: "adelante pedro ma con iudicio".

Offline tonydream84

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Re: drogati di computer?
« Risposta #4 il: 21 Aprile 2009, 05:32:36 am »
La prima impressione che può dare internet è questa possibilità di condividere è di costruire rapporti per obiettivo che diventano reali , nella realtà concretamente non puoi creare rapporti così buttando ad un tratto una discussione ò una condivisa ect.., pubblicamente è difficile questa cosa ovvio per chi è timido e anche pocco  ..purtroppo è anche difficile di costruire qualchecosa di serio con internet, il concetto timidezza-solitudine con la soluzione di internet secondo me è sbagliato perche le soluzioni proposte in materia di incontri per amore è logico che è una questione pecuniaria e anche se fosse non pecuniaria per natura logica non garantirebbe niente, difficile creare rapporti di purezza...
Internet può diventare una droga con effetti collaterali ma dipende da che livello ne facciamo un importanza, credo che è utile a titolo informativo e culturale in linea di massima a titolo di parziale condivisa, ma al di là lo ritengo come pericoloso e negativo per sè, parole d'esperienze.. perche c'è un mondo all infuori di tutto questo che continua a girare che poi è fatto di cose concrete è che non aspetta, se ogni uno di noi resta lì dietro a un schermo è logico che ci scorrono davante al nazo mille possibilità...è un inganno perche può illudere su i problemi di ciò che può mancare nella vita e con speranze che uno si può fare con queste false soluzioni li può venirgli l'ossessione ò la droga di aspettare "il miracolo"..per molto tempo ..

Offline Alamuna

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Re: drogati di computer?
« Risposta #5 il: 23 Giugno 2010, 23:56:37 pm »
Questa discussione è molto interessante, e degna a mio avviso di essere riportata alla luce.
Già, Internet, vita da web... Sono nel modo più assoluto d'accordo su quanto detto nei posts precedenti. Internet deve integrare la vita reale. Ormai non si è più abbastanza cittadini del mondo se non si ha lo strumento Internet a portata di mano, è veramente fantastica l'opportunità che Internet ci offre di essere sempre presenti nel mondo, di avere contatti reali con persone dall'altra parte della terra, di conoscere in tempo reale informazioni e via dicendo. Il problema è che una grande parte delle persone (specie i giovani, suppongo) usa questa risorsa nel modo più sbagliato. Ci sono persone che annullano la propria vita per stare attaccati al monitor ore su ore. A volte, si, diviene una specie di droga. Mi inserisco nel girone: io non posso stare senza pc, non posso! Quando torno a casa, avidamente accendo il pc e mi collego subito a Internet... è la prima cosa che faccio, prima di ogni altra, anche prima di mettere sul fornello la pentola dell'acqua per la pasta! E' vero che poi oltre a stare sul forum e altri divertimenti, girovago un po' sul web alla ricerca di informazioni, o per leggere, o per fare ricerche, ecc., e uso il pc per scrivere e non certo per giocare, e una volta spento il computer apro i libri per leggere, e se so di dover fare qualcosa (tipo preparare esami) ovviamente so rinunciarvi, però... mi rendo conto che potrei benissimo fare a meno di stare troppe ore attaccata al computer!
Credo che in molti, troppi casi, Internet usato in malo modo possa diventare una vera divergenza dalla vita reale, e possa diventare un "demone" che ci allontana dai pensieri più profondi... Dovremmo avere molto più tempo per guardare dentro noi stessi, per riflettere, per fare qualcosa di costruttivo, e Internet, quando usato male e "troppo", diventa uno strumento che può annientare la nostra personalità. Alle volte, dunque, sono d'accordo quando si parla di "droga" riferendosi al web. Per i ragazzini, per esempio, spesso può esserlo... loro che sono meno responsabili e meno capaci di rinunciare a qualcosa che li fa divertire in nome di qualcosa che possa aprire e nutrire il loro spirito.
« Ultima modifica: 24 Giugno 2010, 15:47:41 pm da Alamuna »
Go as far as you can see, when you get there, you'll be able to see further. (T. Carlyle)

Offline Juliet

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Re: drogati di computer?
« Risposta #6 il: 24 Giugno 2010, 12:28:53 pm »
sono d'accordo con tutto quello che avete detto!io stessa mi alzo al mattino con la speranza di poter passare un po' di tempo su internet durante la giornata; accendo il pc per nulla, solo perchè tenerlo acceso mi da un senso di...pace, sicurezza, mi fa sentire in compagnia anche se sono sola, e poi magari non lo uso fino a sera...o non lo uso proprio(e infatti a forza di tenerlo acceso, dopo due anni ho dovuto cambiare l'hard disk perchè si era bruciato, quindi ora sto un po' più attenta e lo accendo di meno)...e come me conosco tante altre persone...ma in realtà, pur avendo acceso il pc più o meno 18 ore al giorno, lo uso si e no un paio d'ore...la realtà credo che sia questa: in mondo dominato dalla tecnologia pensiamo sia impossibile, anzi ci hanno convinto che è impossibile vivere senza tenere a portata di mano pc, cellulare, i-pod, i-pad eccetera, pronti per essere usati per ogni minima cavolata! aggiungiamoci la noia che affligge la maggior parte delle persone, soprattutto giovani, che certo non hanno più una gran quantità di hobby e interesse da non avere nemmeno il tempo per coltivarli tutti...o se anche ne hanno devono coltivarli su internet; esempio: mi piace leggere?perchè devo andare in biblioteca, scegliere un libro, scorrerne le pagine, assaporarne il profumo e cogliere l'anima che vive tra quelle pagine, quando posso tranquillamente mettermi davanti al pc e scaricare un e-book, formato pdf o word e leggerlo senza nemmeno uscire di casa??questo è il ragionamento che spesso, purtroppo molti fanno...
"L'effetto trigger" esiste,ma nessuno può dimostrarlo.Perchè nessuno è immune da esso.Tutti abbiamo rimosso dalla nostra mente una brutta esperienza.E allora come sappiamo che esiste davvero?Provate a chiedere alla vittima di una guerra,di un abuso,di una violenza e scoprirete che non sto mentendo.Perchè un viaggio nella mente umana è come un viaggio all'inferno,nel più profondo degli incubi..Anzi, peggio!