Ecco... chiesa delle anime sante,
con la tua aquila ferita,
con campanili che non suonano le
campane a morte ,
con le sirene delle ambulanze,
con macerie che parlano di visi e storie.
Case sventrate da dove si vedono
cucine e mobili ,
scene semplici di vita
scomparsa,
nell' implosione di un boato.
Ecco la realtà...
del vivere
con le sue facciate rinascimentali
e all'interno
le sfere perfezione di Dio...
e gli angeli dal giglio violato
dal dolore e dalle ali
dorate ,
impolverate
dalla cupa coltre
della polvere di morte...
un soffio ,
pochi secondi ed anche
i tuoi presepi,
con le loro madonnine
che ti facevano da cornice,
sono diventati piccoli cimiteri di carne e calcinacci,
eppure i peschi ed i mandorli in
fiore sono rimasti in piedi con i loro dolci fiori
a farvi da corona di spine ,
saldi con le loro radici
conficcate in quella terra
che ha divorato tutto.
Date radici a questa gente persa
dategli acqua e cibo...
una preghiera...
un pianto ,che si condanni chi ha ucciso...