Candela che bruci vite,
da ghetto,
da orrore,
che lenta nascondi ,
a chi satollo dorme
di bimbi piegati,
da razze e follia
a duro lavoro,
a ghiacci e fatiche ...
Ricordi silenzi ,
torture del cuore ,
ma l'anima tace ...
in silenzio si perde,
lontana tra i boschi,
dai fiocchi di neve
e dai mille percorsi ...
disegnano danze ,
mentre senti bruciare
i corpi che ami ,
ne senti l'odore ...
Poi chiudi i tuoi occhi ed inizi
a sognare quell'unico raggio,
che ti porta al di fuori...
la dove l'uomo porta ancora il
suo nome...