BENVENUTI NEL FORUM!

Autore Topic: CAMPAGNA CONTRO IL SUICIDIO  (Letto 4499 volte)

Offline angelfromthedark

  • Ciurma
  • Mozzo
  • **
  • Post: 286
    • IL MIO BLOG
CAMPAGNA CONTRO IL SUICIDIO
« il: 10 Giugno 2006, 11:37:07 am »

Qualche settimana fa è morto un ragazzo che conoscevo,si è suicidato e la cosa mi ha lasciato abbastanza scioccata.Quando sono tornata in me ho deiso di fare qualcosa di concreto,sperando che fosse utile....leggete qui,l'ho inviata a tutte le persone che conosco,fatelo anche voi se potete...



Citazione
Leggi bene questa lettera,l’ho scritta io personalmente,non è assolutamente una catena di sant’antonio,giuro,è solo un tentativo di sensibilizzazione del mondo che ormai non ascolta più.E’ importantissima la collaborazione di tutti per sperare in una riuscita di questa”campagna”…Per favore,se mi conosci,fallo per me,se non mi conosci,leggi e capirai per chi lo stai facendo…

Cos’è il dolore?quel dolore che ti lacera la mattina quando ti svegli,quello stesso dolore che ti accompagna la notte mentre suonano i rintocchi che non puoi vedere ne udire perché senti solo il battito del tuo cuore che è come una continua tortura…e batte e batte e vorresti fermarlo perché non vuoi che si fermi da solo…Quel dolore che ti sveglia quando ti chiedi perché esisti,quello stesso dolore che ti porta a sperare che quel cuore si fermi,a pensare che sarebbe stato meglio se non avesse mai iniziato a battere…
Cosa si cela dietro un sorriso….pochi se lo sono chiesti,troppo pochi…tutti presi dalle apparenze di questo mondo frenetico che non ci lascia il tempo di chiedere all’atro:”Cosa c’è che non va?”…
“Io l’ho chiesto spesso a molti” molti di voi risponderanno…ma quanti non si sono accontentati di un semplice “Niente,va tutto bene” ?E’ tutto più semplice e più pratico,è tutto più rapido.La coscienza è pulita,la faccia è salva perché:”Io sì,io l’ho chiesto,più di questo non potevo fare…”
Ma in fondo dietro a quel niente molti sapevano che si nascondeva molto,ma la pazienza di scavare non l’abbiamo,abbiamo talmente tante altre cose a cui pensare,tante altre cose da fare,pensare al prossimo è impensabile.Scavare quando l’altro non vuole essere scavato costa troppo tempo,troppa fatica….meglio accontentarsi di una semplice risposta.
Ieri è morto un ragazzo,si è suicidato,si è sparato nello sgomento di molti che credevano stesse bene,di molti che gli avevano chiesto :”Qualcosa non va?” E poi si erano accontentati di un suo sorriso,finto.Grazie di avermi riportato a scrivere,di avermi ricordato perché scrivo,per trasmettere il dolore per chi non sa più trasmetterlo,per chi è solo nel buio,per chi tace,per chi non ha più la forza di urlare stufo di non essere udito….
Il mondo oggi non sa più ascoltare ma solo fingere di farlo.Il tasso di suicidi aumenta.La solitudine attanaglia sempre più persone,la depressione si fa sotto silenziosa.
Quanti provano a parlare,quanti si sentono rispondere:”Smettila di frignare,i tuoi non sono veri problemi,pensa alla fame nel mondo…”,quanti poi soccombono a quei problema che…non sono veri problemi…
E’ vero,c’è la fame nel mondo,ma c’è chi è così accecato dal proprio dolore per gli altri stupido,da non riuscire a vedere la fame nel mondo.Sciocchi,ingigantiscono i problemi che non lo sono…quanti di voi lo hanno pensato questo sentendo un amico lamentarsi…Già,molti sono sciocchi,ma per altri non è questo,per altri è l’esagerazione non voluta di un problema,è un fattore psicologico patologico che gli altri non possono capire…Un problema sciocco copre la luce della vita e non conta più nulla,alcuni non vedono più la bellezza di un nuovo giorno,la speranza di migliorare,lo splendore della vita.Per alcuni la vita è una tortura e se solo la smettessimo con la nostra presunzione di sapere tutto,sempre,di poter giudicare,sottovalutare…forse il tasso di suicidi diminuirebbe.
Solo perché noi abbiamo ingigantito problemi per capriccio non vuol che anche gli altri lo stiano facendo per capriccio.Fermiamoci e ascoltiamo le lamentele,scaviamo negli altri,tiriamo fuori il dolore.A molti avremo semplicemente dato una spalla su cui piangere,una scusa in più per compiangersi,ad altri avremo salvato una vita.
Che sia sciocco o meno chi si suicida, non sta a me giudicarlo,ma una cosa è certa,è una persona fragile che ha bisogno di aiuto ma non riesce più a chiederlo.Una persona può divenire fragile in qualunque momento della vita:se voi non riusciste a chiedere aiuto,se meditaste il suicidio senza dirlo,limitandovi a lamentarvi,sentendovi ripetere “Smettila di fare i capricci….”non vi sentireste soli,abbandonati?Non sarebbe ancora più forte il desiderio di suicidio?Non sarebbe almeno di conforto una voce che dicesse:”Ti capisco,o almeno ci provo,prova a spiegarmi, parliamone”
Se una persona vi chiedesse cosa avete e voi rispondeste:”Nulla”,solo perché in realtà non avete la forza di chiedere aiuto,non sarebbe di aiuto un po’ di insistenza,di interessamento,di…aiuto?
Pensateci…magari alcuni di voi,mentre leggono si trovano proprio nel ruolo del ragazzo che non riesce a chiedere aiuto…Molti altri invece dalla parte di chi non sa ascoltare….neanche io ho mai saputo ascoltare…Sentire di suicidi in televisione non comunica più di un omicidio qualunque…ma quando la persona in questione è una persona che hai visto spesso,il sangue si gela.Non oso immaginare cosa accada al sangue quando la persona in questione è invece non solo una persona che hai spesso visto,ma una persona che Conoscevi anche…
Il mondo non sa ascoltare,tendiamo una mano ai bisognosi,non solo quelli evidenti…non lasciamo che le persone sole scompaiano,non lasciamo che il dolore sia trasparente,tendiamo la mano a rischio di perdere tempo…rinunciamo ad un film se necessario,studiamo un’ora in meno,rinunciamo ad un’ora col partner…Cerchiamo di mostrare al disilluso che la vita può essere bella anche per lui.Il successo non è garantito,ma almeno proviamoci….ma davvero,col cuore…gli altri se ne accorgono quando facciamo qualcosa tanto per…Basta poco da tutti per migliorare qualcosa.

Gira questa mail a più persone possibili,chi non c’è più te ne sarà grato,aiutiamo chi non ce la fa.
 Nel far girare la lettera,per favorire che altri la leggano e non la scambino per una catena,cambia l’oggetto,non lasciare che appaia fw:ecc…. metti un oggetto che attiri l’attenzione,se necessario cambia in qualche modo il formato della lettera,ti prego,come ho scritto prima,basta un po’ di tempo in più da parte di tutti,un minimo di collaborazione,per cambiare qualcosa.Potresti in questo modo salvare qualcuno.
Perchè soffro?vengo forse io punita per aver amato troppo?amerò dunque io di più.

Offline Albert

  • Pirata Semplice
  • ***
  • Post: 560
CAMPAGNA CONTRO IL SUICIDIO
« Risposta #1 il: 10 Giugno 2006, 13:33:21 pm »
hai proprio ragione, è più facile restare indifferenti e sperare che la persona ne esca da sola dai suoi problemi, piuttosto che farsi in 4 per dare una mano....

molto bella la mail, la girerò a chi conosco, ma sceglierò a chi mandarla, perchè so a quali persone può servire e a chi invece sarà solo un'altra mail da cestinare....queste sono cose che vanno dette a persone che sanno ascoltare, purtroppo non tutti sono sensibli..... :(

(cmq brava!!!)  :rolleyes:  

....non voglio morire
scoprendo di non aver vissuto....


....if I die tomorrow, I'd be allright because I believe
that after we're gone the spirit carries on.....


God show me the way because the Devil's tryin' to break me down

Offline Blucomelanottechem'ispira

  • Scopritore
  • *
  • Post: 30
CAMPAGNA CONTRO IL SUICIDIO
« Risposta #2 il: 25 Luglio 2006, 23:05:38 pm »
Effetivamente è un argomento difficile, bene affrontarlo. Purtroppo siamo figli di un'era cattiva, la filosofia del lavoro importata da oltremanica, la teoria dell'arrivare a qualsiasi costo sta creando generazioni di persone disturbate. Chi non si sente parte di questa battaglia a tutto campo, che si combatte su ogni fronte, sociale, lavorativo, sessuale e quant'altro viene fagocitato. E' un'era complessa, che ci vorrebbe tutti forti, tutti pronti a scegliere la facoltà a 18 anni, a realizzarsi, ad essere chi ed essere come. Questa che vi può sembrare una ovvietà esistenzialista è invece una cosa a cui io tengo molto. La gente non è più libera, ovunque riceviamo messaggi che ci dicono che devi essere così e colì e che per esserlo devi comprare,e allora ci sono diverse scelte: Buttarsi a capofitto nell'omologazione generale e sentirsi al sicuro in mezzo a tante persone identiche a te, oppure startene in disparte, in disparte dall'amicizia, in disparte dall'amore, in disparte da qualsiasi tipo di rapporto umano indispensaboile per l'igiene mentale di qualsiasi individuo. Vi parlo perchè io da una vita appartengo a questa seconda categoria, e sentirsi sempre un out-sider è una cosa che ad un certo punto diventa esasperante, perchè finisci per odiarti, finisci per sentirti così disperatamente solo che veramente qualsiasi momento della giornata, anche il più insignificante, diventa un baratro che chissà quando finisce, e purtroppo, e questo è indecente, nemmeno sapere che ci sono bambini che muoiono di fame ti riesce a tirarti su, anzi francamente sapere questa cosa mi distrugge ulteriormente (ma questo è un altro discorso). Quindi a mio avviso il fatto è questo, il mondo moderno ha le sue leggi, ha la sua severissima selezione naturale e se sei uno scartato (in base a cosa non è il caso di parlarne qui) devi avere veramente le palle di granito per non precipitare...ma questo per chi non sta come te è solo una pippa mentale da depresso viziato, il che è un altro modo per lavarsi le mani e mettersele sugli occhi, eppure in casi come questi basterebbe davvero poco a rendere felice una persona, una sorriso, una parola, anche una pacca su una spalla, è merce preziosa per chi è depresso. Ma ahimè, questo non è un mondo in cui il bene è disinteressato, siamo gretti e ottusamente cinici, che andate trovando, basta leggere i giornali per renderci conto di che tipo di categoria siamo noi esseri umani. La mia opinione a proposito?noi esseri umani siamo una vera merda. Grazie per lo spazio concessomi
Blu come il mare più profondo sopra il mondo,
che gira,
BLUCOMELANOTTECHEM'ISPIRA,
sono blu come il cielo una mattina di giugno,
blu dipinto di blu come domenico modugno...

Offline Sarah

  • --Abbandonati--
  • Adottato dai Pirati
  • *
  • Post: 158
    • http://mondobellezza.forumfree.net/
CAMPAGNA CONTRO IL SUICIDIO
« Risposta #3 il: 26 Luglio 2006, 17:22:02 pm »
sai flamini io sono delusa da questo forum, io il topic l'ho scoperto solo adesso sono sincera, grazie ad albert tra l'altro, sono delusa perchè nessuno si è degnato di rispondere, a parte albert, giuseppe e me, ANCHE IL NON RISPONEDERE AD UN SEMPLICE TOPIC DEL GENERE NN GLI VA, FIGURATI METTERSI PER UN TEMPO IMPRECISATO A CAPIRE E AIUTARE LE PERSONE!!!!! finchè ci saranno ste persone in giro, il mondo andrà così, manca la sensibilità di dire, caxxo ma se agisco così? faccio del male all'altro, e magari, sarebbe opportuno anzichè dire, sti caxxi l'importante è che sto bene io, POI SE PER STARE BENE, DEVO FERIRE, TRASCURARE,MALTRATTARE, FAR SOFFRIRE GLI ALTRI, ma chissenefrega vero?? penso che certi discorsi tanto, per la gente insenbile sn inutili e sprecati, meglio ignorarli lasciandoli nella loro merda ipocrita e falsa, come loro lasciano la gente che ha bisogno nella merda, cn una distinzione, la persona che ha bisogno, per quanto disperata non è ne falsa ne ipocrità, invece chi nn ha aiuta lo è e anche molto!!!!

sorry for my sfogo!!! :angry:  
Le parole sono vibrazioni per le orecchie, le parole d'amore sono vibrazioni per il cuore...........           

                                                                  BY -SARAH-

La vita è un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra la follia..........   

                                                          BY -VASCO ROSSI-

Offline Sulla strada

  • Scoperto
  • *
  • Post: 54
    • http://www.myspace.com/freddymarley
CAMPAGNA CONTRO IL SUICIDIO
« Risposta #4 il: 26 Luglio 2006, 17:53:21 pm »
L'argomento è molto complesso e delicato,
in primis ti dico l'email la farò girare, ma non so se potrà essere utile come te e come noi speriamo, perchè a volte certe cose sono difficili da cambiare, molte persono sono deboli di personalità e quindi al primo momento di gran debolezza compiono il fatidico atto, certo con questo tipo di persone bisognerebbe parlarci e come dici te scavare in fondo, e forse qualcosa su un determinato argomento si potra dire "l'ho convinta" (esempio) e farle cambiare idea, ma la sua debolezza che dicevo prima non la si può cambiare(prendi la mia timidezza che è molta ad esempio, non riuscirai a cavarmela di dosso purtroppo) e quindi se si ripresenterà un fatto che dovrebbe essere affrontato con coraggio e determinazione loro ricadrebberò nel baratro.
Quello che dici è bellissimo e anch'io ho avuto un amico che ha compiuto quel fattaccio e noi sapevamo che era debole e lo abbiamo aiutato,ma con una famiglia alle spalle che non ti dico e poi la morte del fratello per una brutta malattia improvvisa...il resto immaginalo visto che mi vengono le lacrime..Noi come amici penso che abbiamo fatto molto, si forse potevamo fare di più,ma non molto di più...e a mio parere, (tenendo conto che il fatto non se lo aspettavamo nessuno o non volevamo crederci che lo avrebbe fatto), ma ora con il senno di poi mi sa che prima o poi lo avrebbe fatto comunque nonostante l'aiuto che poteva aver ricevuto
Ora ti salutoche mi sta venendo il magone a pensarci...ciao e se hai altre discussioni simili spero di farne parte e che tu mi accetti.

PS. Quello che ho detto qua forse è brutto come pensiero, ma è la mia opinione e se qualcuno non è d'accordo accetto commenti e spero tanto che io possa cambiare idea. Perchè quel che penso ora riguardo a tal argomento è molto pessimista.
Dobbiamo andare e non fermarci finchè non siamo arrivati. Dove andiamo? Non lo so, ma dobbiamo andare.

Offline angelfromthedark

  • Ciurma
  • Mozzo
  • **
  • Post: 286
    • IL MIO BLOG
CAMPAGNA CONTRO IL SUICIDIO
« Risposta #5 il: 26 Luglio 2006, 20:14:54 pm »
ciao sulla strada....io anche sono molto pessimista sull'argomento...i motivi che spingono al fatidico gesto sono infiniti e non possiamo elencarli tutti per prevenire il suicidio,spesso è difficile capire cosa sta per spingere una persona al suicidio,spesso è difficile anche capirle le persone che stan per farlo...
Comunque l'argomento mi tocca da vicino perchè tempo fa ci pensavo anche io,la vita era tutta completamente scura,niente motivazioni,niente amici,attanagliata in una relazione sentimentale che mi stava stretrta,con un ragazzo che non amavo ma che non riuscivo a lasicare,l'università col sogno di una vita andava male anzi malissimo(ho dovuto cambiare facoltà infATTI)...lontana dalla famiglia che tutta indaffarata nelle faccende e nei problemi economici non si accorgeva del mio dolore...
Poi qualcosa è cambiato,quel qualcosa lo devo al mio attuale ragazzo che mi da la carica per andare avanti anche nei momenti dificili,e alle ragazze che mi hanno accolto a casa loro dopo che avevo perso l'unica amica vera che avevo con la quale dovevo prendere casa...loro mi hanno aperto la porta,mi hanno messo un letto in più in stanza e in un anno mi hanno aperto il cuore....
una di loro è la mia attuale migliore amica...
Purtroppo quest'anno sono dovuta tornare a roma,a vivere con i miei perchè ho cambiato facoltà,ho abbandonato il sogno di una vita perchè non riuscivo a rendere a veterinaria e sto a giurisprudenza....qui rendo molto di più,anche se so che non sto rincorrendo un sogno..
distrutta e senza sogni da realizzare,mi trovo ad avere scoperto nuovi sogni:a cosa può portarmi giurisprudenza?a fare la legale per la mia migliore amica quando aprirà il suo studio veterinario,contro i maltrattamenti degli animali,e a lavorare insieme al mio ragazzo visto che anche lui percorre la stessa strada...così saremo più vicini quando avremo la nostra famiglia...
Ecco che dalla perdita di sogni ne nascono di nuovi,forse non forti come quello ma sicuramente motivazioni per vivere e andare avanti,lottare tenendo stratti i denti...

Mi sono documentata sul suicidio quando sono stata meglio,ho letto un'infinità di libri,biografie,psicologia...fra cui consiglio "Brilla una Stella" di Danielle Steel...
e gho scoperto  che la maggior parte dei suicidi sono atti premeditati,ma a tempo determinato.Quando una peronalità è debole e tende al suicidio,lo premedita e ci lavora,ma,se riesce a ritrovare la luce prima di effettuare quel passo è difficile che ci ricaschi...a meno che non si tratti di una vera e propria malattia detta sindrome maniaco depressiva,ma essa è presente dei geni e nel DNA,non molto diffusa e curabile solo attraverslo farmaci e intense terape...

Chi è invece affetto da semplice "depressione" spesso giovanile,spesso pensa al suicidio per attirare l'attenzione,sperando di essere salvato.Spesso è la solitudine che lo spinge.E se questa breccia della solitudine viene spezzata,il pensiero del suicidio ddiventa un ricordo.

E' certto difficile spezzarla perchè implica far sentire la propria presenza in ogni campo,la propria amicizia e allo stesso tempo il proprio sostegno.Bisogna improvvisarsi medici,dire le parole giuste al momento giusto,senza però dare a vedere di essersi improvvisati medici,facendolo sembrare il piu naturale possibile.
Ovviamente il succersso non è garantito nei medici,figuriamoci in noi...però tentar non nuoce...

Analisi hanno rivelato che chi tenta il suicidio se ne pente.Il 90 % di casi di suicidio non riusciti per poco(es.chi si butta dal balcone,chi finisce in coma....)dove la vittima vede la morte in faccia e non pensa di farcela,sono istruttivi nella vittima,la quale no n ci ricasca in quanto capisce nel momento stesso in cui vede la morte,di non volerla.

Concluso citando il caso di una ragazza che conosco,che si è lanciata dal terzo piano,non si sa come si è salvata ma in condizioni pessime,che si è salvata proprio perchè dopo essersi lanciata se ne è pentita.Lanciatasi di testa ha trovato la forza nei pochi istranti della caduta,di rigirarsi e attertrare con i piedi...i danni sono immaginabili,sedia a rotelle,gambe completamente fuori uso,mesi di rianimazione e riabilitazione.Ma ora è salva.

Pensiamoci su..
Perchè soffro?vengo forse io punita per aver amato troppo?amerò dunque io di più.

Offline Sulla strada

  • Scoperto
  • *
  • Post: 54
    • http://www.myspace.com/freddymarley
CAMPAGNA CONTRO IL SUICIDIO
« Risposta #6 il: 26 Luglio 2006, 21:01:38 pm »
A proposito di questo argomento ti consiglio allora di informarti o forse lo sai già, sulle vicende riguardanti il Golden Gate in America.
Pensa che su questo ponte sino al '95 sono stati contati più di mille persone che si son tolte la vita gettandosi da lì, da lì in poi hanno smesso di contarli perchè pensavano che facesse aumentare le "visite" di futuri suicidi.
Pensa che è anche stato proposto di far costruire delle barriere più alte cosicchè nessuno potesse gettarsi....(alcuni han detto che sarebbe inutile, forse è vero, perchè chi volesse togliersi la vita andrebbe sicuramente da un altra parte). Comunque sia alla fine non le costruiranno...e volete sapere il perchè???
Han detto che "il costruire determinate barriere andrebbe a rovinare la bellezza del Golden Gate"
Vi sembra una risposta valida? Per me no...visto anche dal punto di vista di uno Psicologo(uno tra i migliori al mondo) il quale ha detto che il Golden Gate attira molto le persone che vogliono togliersi la vita, perchè si ritiene il "miglior posto" e in mancanza di impossibilità di farlo lì, molte persone rinuncerebbero non solo di  andare là e provare lo stesso ma anche di non suicidarsi. Se abbia ragione o no,non lo so,ma quelle barriere dovrebbero essere costruite. Se poi han detto che non contare più i morti o parlarne meno sui i giornali non li fa aumentare, penso che metterci barriere potrebbe non farli aumentare davvero e penso possa farli diminuire e per il Golden Gate salvarsi dalla reputazione del ponte della morte.
Cosa ne pensi?
Dobbiamo andare e non fermarci finchè non siamo arrivati. Dove andiamo? Non lo so, ma dobbiamo andare.

Offline Albert

  • Pirata Semplice
  • ***
  • Post: 560
CAMPAGNA CONTRO IL SUICIDIO
« Risposta #7 il: 27 Luglio 2006, 13:54:12 pm »
Sta storia del Golden Gate non l'ho mai sentita.....però mi riporta alla mente una situazione più o meno simile la quale (per fortuna) è stata fermata prima che portasse ad altri morti....io abito lungo la Riviera del Brenta, non so se sia conosciuta anche dalle vostre parti..... si tratta di una strada lunga diversi km che costeggia appunto il fiume Brenta, e la sua bellezza sta nel fatto che lungo questa strada ci sono moltissime ville ottocentesche, alcune veramente giganti...

Cmq....il punto è che questa strada è molto vecchia, con molte curve, metteteci il canale e avete capito di cosa parlo....sono morte decine di persone in una particolare curva all'altezza del mio paese, e il comune ha sempre declinato la responsabilità di mettere delle protezioni, credo con la stessa motivazione...."rovina la bellezza del luogo"....ne ho sentite anche di peggiori: "uno o due morti non giustificano la pericolosità".... :unsure:

Ora, tutto questo dimostra il poco rispetto che la gente ha per la vita, soprattutto quando non si tratta della loro....purtroppo, come dice Blucomelanottechem'ispira:

Citazione
devi avere veramente le palle di granito per non precipitare...ma questo per chi non sta come te è solo una pippa mentale da depresso viziato, il che è un altro modo per lavarsi le mani e mettersele sugli occhi, eppure in casi come questi basterebbe davvero poco a rendere felice una persona, una sorriso, una parola, anche una pacca su una spalla, è merce preziosa per chi è depresso. Ma ahimè, questo non è un mondo in cui il bene è disinteressato, siamo gretti e ottusamente cinici

Perlomeno noi siamo qui a parlarne, almeno so che c'è gente che ama la vita..... :rolleyes:  

....non voglio morire
scoprendo di non aver vissuto....


....if I die tomorrow, I'd be allright because I believe
that after we're gone the spirit carries on.....


God show me the way because the Devil's tryin' to break me down

Offline Giusva

  • Aiutanti
  • Cuoco
  • ****
  • Post: 1335
    • http://www.pensieriparole.it
CAMPAGNA CONTRO IL SUICIDIO
« Risposta #8 il: 28 Luglio 2006, 11:00:26 am »
Sara, non essere "arrabbiata", anche a me non è uscito nei nuovi messaggi (e non capisco perché) quindi non è stata leggerezza la mia...

É una questione a me molto cara, che credo di condividere con angelfromthedark. Ho avuto una storia simile in passato.
Chi si suicida lo fa, spesso, per l'indifferenza della gente che nella realtà dei fatti non chiede e non si interessa, ma... come dire... "si informa in modo superficiale".
La tua lettera l'ho veramente apprezzata e l'ho inviata a chi, come giustamente diceva Albert, potrebbe capire e la leggerebbe.

Per alcuni non "c'è salvezza", quindi evito dalla radice...
Giusva
Quando ti guardi dentro vorrei che vedessi me, perchè io sarò parte di te per sempre.

Offline Istar

  • Ciurma
  • Carpentiere
  • *****
  • Post: 3449
    • I Rifugi Oscuri
CAMPAGNA CONTRO IL SUICIDIO
« Risposta #9 il: 31 Luglio 2006, 00:27:02 am »
Ancora una volta sono d'accordo con Giusva, tranne che su una cosa: non bisogna mandare l'e-mail a persone "scelte", ma a tutti! Spesso sono proprio le persone che eviti che ti fanno del bene! Leggete questa mail che mi è arrivata e ditemi cosa ne pensate:


Oggetto: Per riflettere.....



{Leggetela fino in fondo}


A una cena di raccolta fondi per una scuola che serve i
disabilimentali,
il padre di uno degli studenti fece un discorso che
nessunodi coloro che
partecipavano avrebbe mai dimenticato.

Dopo
aver lodatola scuola e il personale dedito, fece una domanda: "Quando
influenze esterne
non interferisconodall'esterno, la natura di tutti è
perfetta. Mio figlio
Shay, tuttavia, non
può imparare le cose che
imparano gli altri. Non può capire le cose come
gli altri.
Dov'è
l'ordine naturale delle cose, in mio figlio?"

Il pubblico fu zittito
dalla domanda.

Il padre continuò. "Io ritengo che, quando un bambino
come
Shay,fisicamente e mentalmente handicappato viene al mondo, si
presentaun'opportunità di realizzare la vera natura umana, ed essa
sipresenta nel modo in cui le altre persone trattano quel bambino". Poi
raccontò la storia che segue: Shay e suo padre stavano camminando
vicino a
Un parco, dove c'erano alcuni ragazzi che Shay conosceva che
giocavano
abaseball.

Shaychiese: "Credi che mi lascerebbero
giocare?" Il padre di Shay
sapevaChe la maggior parte dei ragazzi non
volevano un ragazzo come
luinella squadra, ma comprendeva anche che se
al figlio fosse
statopermesso giocare, la cosa gli avrebbe dato un
senso di appartenenza
di cui aveva molto bisogno, e un po' di fiducia
nell'essere accettato
dagli altri, nonostante i suoi handicap. Il padre
di Shay si avvicinò a
uno
dei
ragazzi sul campo e chiese se Shay
poteva giocare, non aspettandosi
ungranché in riposta. Il ragazzo si
guardò attorno, in cerca di consiglio
e disse: "Siamosotto di sei e il
gioco è all'ottavo inning. Immagino che
possa starecon noi e noi
cercheremo di farlo battere all'ultimo inning".
Shay si avvicinò
faticosamente alla panchina della squadra, indossòuna
maglietta della
squadra con un ampio sorriso e suo padre si sentìle
lacrime negli
occhi e una sensazione di tepore al cuore. Ilragazzo vide la
gioia di
suo padre per essere stato accettato.

Infondo all'ottavo inning, la
squadra di Shay ottenne un paio di basi,ma
era ancora indietro di tre.
Al culmine del nono e ultimo inning,Shay si
mise il guantone e giocò
nel campo giusto. Anche se dalla suaparte non
arrivarono dei lanci,
era ovviamente in estasi solo peressere nel gioco e
in campo, con un
sorriso che gli arrivava da unorecchio all'altro, mentre
suo padre
losalutava dalle gradinate.Alla fine del nono inning, la squadra
di
Shay segnò ancora. Ora, condue fuori e le basi occupate, avevano
l'opportunità di segnare labattuta vincente e Shay era il prossimo, al
turno di battuta.A questo punto, avrebbero lasciato battere Shay e
perso
l'opportunitàdi far vincere la squadra? Sorprendentemente, a
Shay fu
assegnato ilturno di battuta. Tutti sapevano che gliera
impossibile
colpire lapalla, perché Shay non sapeva neppure tenere
bene la mazza, per
nondire cogliere la palla. Comunque, mentre Shay
andava alla battuta,
illanciatore,capendo che l'altra squadra stava
mettendo da parte la
vincita per far sì
Che Shay avesse questo
momento, nella sua vita, si spostò di alcuni
passiper lanciare la
palla morbidamente, così che Shay potesse
almenoriuscire a toccarla
con la mazza. Arrivò il primo lancio e Shay
giròla mazza a vuoto. Il
lanciatore fece ancora un paio di passi avanti
egettò dinuovo
lentamente la palla verso Shay. Mentre la palla era
inarrivo, Shay
girò goffamente la mazza, la colpì e la spedì lentamentesul
terreno,
dritta verso il lanciatore.
Il gioco avrebbe dovuto finire, a quel
punto, ma il lanciatoreraccolse la
palla e avrebbe potutofacilmente
lanciarla al primo checopriva la base e
squalificare il battitore.
Shay sarebbe stato fuorie questo avrebbe
segnato la fine della
partita. Invece, il lanciatoreraccolse la palla e
la lanciò proprio al
di là della testa del primo in base, fuori dalla
portata dei compagni
disquadra.

Tutti quelli che si trovavano sugli spalti e i
giocatoricominciarono a
gridare: "Shay, corri in prima base! Corri in
prima!"Shay non aveva mai
corso in vita sua così lontano, ma riuscì ad
arrivare in prima base. Corse lungo la linea, con gli occhispalancati
e
pieno di meraviglia.Tutti gli gridarono: "Corri alla seconda,alla
seconda,ora!" Trattenendo il fiato, Shay corse ancor più goffamente
verso
laseconda, ansimando e sforzandosi di raggiungerla. Quando Shay
curvò
verso la seconda base, la palla era fra le mani del giocatore
giusto,
un piccoletto, che ora aveva la possibilità per la prima volta
diessere
lui l'eroe della propria squadra. Avrebbe potuto
lanciarlaalla seconda
base per squalificare il battitore, ma comprese
le
intenzioni del lanciatore e anche lui gettò intenzionalmente la
pallain
alto, ben oltre laportata della terza base. Shay corse verso
laterza base
in delirio, mentre gli altri sispostavano per andare
allacasa base.

Tutti gridavano: "Shay, Shay, Shay, vai Shay".

Shay
raggiunse la terza base, quello opposto a lui corse per aiutarloe
voltarlo nella direzione giusta, e gridò: "Shay, corri in terza!Corri
in
terza!" Mentre Shy girava per la terza base, i ragazzi dientrambe
le
squadre e quelli che guardavano erano tutti inpiedi estrillavano:
"Shay,
corri alla base! Corri alla base, sali sulpiatto!" Shay corse,
salì sul
piatto e fu acclamato come l'eroe cheaveva segnato un 'grand
slam' e fatto
vincere la sua squadra.

Quel giorno, disse il padre a
bassa voce e con le lacrime che ora
glirigavano la faccia, iragazzi di
entrambe le squadre aiutarono aportare
in questo mondo un pezzo di
vero amore eumanità.
Shay non superò l'estate e morì in inverno, senza
mai scordare diessere
stato l'eroe e di averreso suo padre così
felice, e di esseretornato a
casa fra il tenero abbraccio di sua madre
per il piccolo eroe delgiorno!E
ora, una piccola nota alla storia: Noi
tutti spediamo migliaia di
barzellette per email senza pensarci due
volte, ma quando si trattadi
inviare un messaggio sulle scelte di
vita, la gente ci pensa duevolte
prima di condividerlo. Nel
cyberspazio circolano liberamente leoscenità,
le volgarità e le scene
crude, ma le discussioni pubblichesulla
decenzavengono troppo spesso
soppresse nelle scuole e suiposti di lavoro.
Se state pensando di
inoltrare questo messaggio, con ogni probabilitàstate
filtrando le
persone sulla vostra lista dei contatti,distinguendo fra
quelle
'appropriate' e quelle che no. Bene, la
persona che ve l'ha inviato
ritiene che tutti possano fare ladifferenza.
Noi tutti abbiamo
ognigiorno mille opportunità diaiutare a realizzare
"l'ordine naturale
delle cose". Tutte le
interazioni apparentemente futili fra due persone
ci
presentanoun'opportunità: passeremo questa piccola scintilla
d'amore e
umanitào perderemo l'opportunità di illuminare la giornata
di coloro
chesono meno abili di noi, e lasciare il mondo più freddo,
nel farlo?Un
saggio una volta disse che ogni società viene giudicata
da cometratta i
propri meno fortunati. Cari saluti davvero commossi.



P.S. scusate se ci sono delle parole attaccate, ma chi me l'ha inviato aveva un problema di formattazione della casella! :)  
Possiamo soltanto decidere cosa fare con il tempo che ci viene concesso...
Figli di Gondor, di Rohan, fratelli miei! Vedo nei vostri occhi la stessa paura che potrebbe afferrare il mio cuore! Ci sarà un giorno, in cui il coraggio degli uomini cederà, e abbandoneremo ogni legame di fratellanza, ma non è questo il giorno! Ci sarà l'ora dei lupi, e degli scudi frantumati, quando l'era degli uomini arriverà al crollo, ma non è questo il giorno! Quest'oggi combattiamo! Per tutto ciò che ritenete caro su questa bella terra, vi invito a resistere, uomini dell'Ovest!