Quella casa sul mare
da dove vedevi gabbiani e stelle...
la sua spiaggia con i sassi e le rosse
conchiglie,
i baci non dati,
la notte sul balcone tra i gerani
rosa screziati di lilla,
il caldo,i presepi...
Quardavo la sera i tramonti,
la luce del giorno che si mischiava
tra mille colori e sfumature
con l'acqua ed il sale,
Ricordo la voce di mio padre...
era vivo ...
il sole nell'anima...
cuore ...
quella casa piccola ,di desideri
e attese...
con abiti colorati,entusiasmi, promesse...
e poi quei pianti improvvisi ,
quei dolori muti...
Quella casa da poco,
quartiere popolare...
eppure era dolce viverla
il giorno e di notte
scrutare le vite
nelle camere accanto ,tra i lumi dall'azzurro
al rosa e i profumi del basilico
e la carne alla brace ...
quella casa è il ricordo
che quel piccolo mondo ,
sia per sempre respiro...
