Appoggio la tua convinzione, la "rete" deve essere libera da interferenze esterne salvo i blog di pedofilia o di razzismo estremo, sia che siano rivolti alle "razze" come tali che estremismi politici belligeranti. Vi è però da dire una cosa che a me pare opportuna. Io penso che vi debba essere una forte censura rivolta alla stampa che mette titoli altisonanti su articoli che si rivelano non coerenti con essi e quegli articoli che "sbattono" in prima pagina persone che o sono estranee ai fatti citati o mancanti di prove conclamate sulla colpevolezza delle stesse. Ossia il giornalismo deve rientrare nei canoni della verità della notizia e non servirsi di essa per "tiratura" economica. Non dimentichiamo inoltre che noi cittadini, attraverso ai numerosi balzelli manteniamo i giornali ed è quindi doveroso per loro non tentare di scrivere notizie tendenziose o di classe e questo purtroppo è stato disatteso da lunga "pezza". Un'altra cosa non di poco conto deve essere la pubblicità veritiera e non asservita a benefit economici. E' ovvio che qui sto scrivendo di moralizzazione della carta stampata ed è una dura battaglia contro le lobbi commerciali che infestano il mercato................