Non toccare,
quella viola
che stringo ,
come fiore reciso
tra cosce e gambe ...
sono pensieri di donna ,
che tolgono veli al pudore
e si stendono pigri
su stoffe di spine...
Non incrociare occhi d'animale ferito,
che indicano strade
alla tua vergogna ,
son desideri di non far vincere
chi combatte senza lealtà...
Non sfiorare vesti di seta e
pizzi ,con mani ruvide
da consumato attore...
Sono maschere oramai senza
senso ,tra fumi leggeri di sigarette
ed amaro sapore di liquore ,
addolcito con zucchero
sui bordi di un bicchiero di cristallo...
Non andare oltre ...
ho labbra che sanguinano
tra schegge ,come frantumi
di vita tra dolore e carezze...
Accontentati ,se mi baci ora,
sentirai tutta la forza
che metto nel reagire al mio
dolore...uomo mio ...
che ho perso nel vero...
come un inutile sogno...
non guardare...