Ho pensato che quando i tuoi amici o tuo cognato e tuo fratello praticamente ridevano di te (e non sempre con te), accettavi tutto (a me spesso infastidivano, quando esageravano), ma quando ero io a scherzare e c'erano anche loro, ad un certo punto non lo sopportavi... mi dicevi che ti denigravo sempre.... Io amavo scherzare, amo ridere e lo faccio anche di me. Se mi mancasse l'autoironia sarei finita. Lei ti fa a pezzi su fb e tu ridi, ti fai dire di tutto. Pensavo a noi ed ho capito... lo accettavi dagli altri e lo accetti ora da lei. Ho capito perchè non lo accettavi da me: avevi un complesso di inferiorità nei miei confronti, l'ho capito solo ora. So che quando avevamo dispute intellettuali non sempre la spuntavi, come eri abituato, perchè anche io ho una cultura, ho un cervello, ho una lingua.
Io che ero “troppo” per te, in tutti i sensi. Ed essere preso in giro da me(in senso molto buono, dato che ti amavo, a differenza degli altri) era come vederti sminuire, era come se quella forte fossi io, davanti agli occhi degli altri. E tu ti sentivi piccolo di fronte a me e non lo accettavi. Dio quando ci rimanevo male... quanto morivo dentro, perchè non accettavi più nulla che uscisse dalla mia bocca...
Capisco ora, perchè da lei accetti queste cose. Hai trovato una ragazza che non ti fa sentire in deficit, che non ti tiene testa e che non ti fa male dicendoti le verità. Ora capisco perchè non andavo bene per te...
Capendo questo, credo che la nostra unica chances era o di accettarmi così, accettarmi col cervello e sforzarti di essere “alla mia altezza”, non da persona complessata, ma di uomo col cervello e con le palle, oppure di rompere. Hai scelto la strada più facile, ma non so se sia la migliore per te stesso. Se ti davo l'occasione di essere un uomo migliore, sforzandoti, hai scelto, invece, di fare un passo indietro, di buttare via tutto quello che avevamo costruito e scendere di uno scalino, trovandoti una che non ti faccia sentire inadeguato, non all'altezza, una che ti fa sentire migliore, solo perchè è lei peggio di te. Ti fa stare meglio questo? Certo, perchè non te ne rendi conto.
Amavo ridere, amo ridere, ridere con la bocca spalancata, che si vedono tutti i denti (forse per questo ho sopportato l'apparecchio per tre anni?) Perché amo ridere con tutte le mie forze e amo anche la mia risata rumorosa. Voglio vivere con la possibilità di farlo il più possibile, voglio ridere per le piccole cose anche a costo di apparire scialba agli occhi di chi non può capire i miei bisogni.