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Autore Topic: le parole della follia [composizione in itinere...]  (Letto 4961 volte)

Offline delirium

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le parole della follia [composizione in itinere...]
« il: 14 Marzo 2010, 22:01:23 pm »
Parole parole parole...

Nella follia di magici riti ecco scoprir gli spiriti aviti
che in contesto di folli sembianze coprono proprie e altrui devianze
e mentre il gatto gioca col topo nessuno sa fare a meno del gioco
un gioco assurdo che fa e che distrugge per non sentir le proprie e altrui ugge

Mordi azzanna colpisci e poi fuggi mentre dentro te tu ti struggi
per cercar quel che non si conosce nascosto com'e' in mezzo alle cosce
nei meandri di un labirinto in cui anche tu ritrovi te a stento
e mentre insegui così verità neppure apprezzi il senso che ha

Gettati dunque in questo buglione in cui non c'e' solo la tua confusione
ma il fumo e' tanto e l'arrosto non cuoce e l'illusione a volte non nuoce
gettati ancora dentro la vita che non e' poi così lunga e infinita
ma presto viene alla sua conclusione per dirti quanto tu sia un gran coglione

« Ultima modifica: 14 Marzo 2010, 22:03:32 pm da delirium »

Offline kant.51

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Re: le parole della follia [composizione in itinere...]
« Risposta #1 il: 14 Marzo 2010, 22:40:35 pm »
Sei un moderno cantastorie, Delirium...un po' Pasquino, un po' menestrello arguto, un po' romantico, un po' erotico...
Hai l'immediatezza di una risata, l'arguzia di una lama sottile e la musica delle tue parole... ^_^
cKappa ^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*° Sì che ti voglio bene, bene davvero...

Offline delirium

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Re: le parole della follia [composizione in itinere...]
« Risposta #2 il: 15 Marzo 2010, 20:21:51 pm »
Grazie Kant. Sono belle carezze.

Offline delirium

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Re: le parole della follia [composizione in itinere...]
« Risposta #3 il: 15 Marzo 2010, 20:23:47 pm »

Nella follia ci siam tutti quanti poeti teologi filosofi e amanti
e se ti domandi che cosa e' pazzia tu stai ingannando l'anima tua
e' quella che alberga dentro di te perche' piacere più grande non c'e'
che di fuggire alla monotonia di un andirivieni che non sai cosa sia

Ma l'illusione di esser qualcuno di esserci ancora non esser nessuno
e' dunque l'ubbìa della povera gente che vuole essere sempre presente
come nel ventre di mamma sua e questa è dunque la sua malattia
quando insieme al seno materno capì in che cosa consiste l'inferno

E così ci volgiamo ad ogni orizzonte senza capir cosa abbiamo di fronte
sempre ripieni di ogni tensione che invece di luce ci da confusione
e sempre insicuri prostrati e perdenti pieni di ansie e mali dolenti
a domandarci dove e' l'errore che ci regala il sottile terrore

Offline evwryvere

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Re: le parole della follia [composizione in itinere...]
« Risposta #4 il: 15 Marzo 2010, 21:16:44 pm »
bellissima,grazie,serena notte evry
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Offline kant.51

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Re: le parole della follia [composizione in itinere...]
« Risposta #5 il: 16 Marzo 2010, 00:51:52 am »
 ^_^...interessante questa tua follia...molto lucida direi! W00T!
cKappa ^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*° Sì che ti voglio bene, bene davvero...

Offline delirium

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Re: le parole della follia [composizione in itinere...]
« Risposta #6 il: 16 Marzo 2010, 17:07:56 pm »

Amore amore voglio l'amore voglio che scoppi di gioia il mio cuore
voglio me stesso voglio il possesso voglio che sia soddisfatto il mio sesso
voglio passione voglio l'unione voglio intonare un' eterna canzone
in cui io sono protagonista dentro il teatro in bella vista

Voglio attenzione voglio emozione voglio una vita di dannazione
purche' soddisfi il cuore e la mente e anche l'anima mia incontinente
voglio l'abbraccio voglio il sudore voglio goder mentre faccio l'amore
-voglio essere tutta per te io saro' schiava e tu sarai il re-

-Lo voglio anch'io saro' il tuo dio tu sarai mia e io sarò tuo-
come bambini e folli amanti pazzi d'amore viviamo di istanti
e forse e' questo il senso nascosto dove il senno non trova mai posto
perche' quando l'amore e' infinito nulla e' dovuto ma tutto ti e' dato

-Dai vieni qui abbracciami un po' ti voglio dar tutto quello che ho
stringimi forte fino alla morte affronteremo insieme la sorte
dono me stessa e' una promessa il corpo e l'anima mia ti e' concessa
e in cambio voglio la tua dedizione la tua promessa e ogni attenzione-

Offline kant.51

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Re: le parole della follia [composizione in itinere...]
« Risposta #7 il: 16 Marzo 2010, 17:17:20 pm »
e dell'amore le dolci promesse / raccogli pure, fruttuosa messe.../ languidi baci, accese carezze, giochi d'amore e di sesso prodezze/ che già si sente la primavera/ ed ogni amante sospira e spera... :-)
cKappa ^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*° Sì che ti voglio bene, bene davvero...

Offline delirium

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Re: le parole della follia [composizione in itinere...]
« Risposta #8 il: 16 Marzo 2010, 19:57:41 pm »
e dell'amore le dolci promesse / raccogli pure, fruttuosa messe.../ languidi baci, accese carezze, giochi d'amore e di sesso prodezze/ che già si sente la primavera/ ed ogni amante sospira e spera... :-)

...così appare ad uno sguardo fugace e dopo il letargo vien meno la pace
il corpo si infiamma e pure la mente sogna l'amor e l'orgasmo fremente
e si riparte in cerca di guai chiamandoli amor come fanno gli eroi...

Offline delirium

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Re: le parole della follia [composizione in itinere...]
« Risposta #9 il: 16 Marzo 2010, 19:59:48 pm »

Eccolo il germe che crea nuova vita e ogni altra meta e' svanita
un fuoco che arde e tutto confonde e la sua luce nel buio diffonde
ma ecco che viene di nuovo il mattino il fuoco e' spento ed il capo è già chino
e anche la folle follia dell'amante d'un tratto appare fredda e distante

Parole parole tante parole di cui rimane poi solo la prole
e l'ansia e l'angoscia di chi ha provato l'unione con dio e con il creato
e poi è guarito è tornato normale e attende il giorno del suo funerale
perche' di eterno c'e' solo l'inverno dove il solo calore e' l'inferno

Ma la follia e' gaia e giocosa come di maggio appare la rosa
e non gli basta una sconfitta perche' quando cade lei cade ritta
e ancora riprova senza rancore perchè vuole sempre e solo l'amore
anche se sa che è soltanto illusione e morira' come ogni passione

Offline delirium

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Re: le parole della follia [composizione in itinere...]
« Risposta #10 il: 18 Marzo 2010, 13:01:51 pm »

Per  noi bambini dall'animo mesto giocar all'amore e' solo un pretesto
in realtà vogliam solo gioco che sia per tanto oppure per poco
e per giocare escogitiamo ogni invenzione anche dire - ti amo! -
besta goder del momento fuggente che eccita il cuor e ravviva la mente

E anche il vecchio bacucco e malato come il giovane e' sempre agitato
sempre in preda a questo tormento che vuole goder del suo godimento
nulla e' proibito tutto e' permesso che sia l'azzardo la droga od il sesso
in un delirio esilarante che tutto distrugge...il corpo e la mente

E allora via! fra frizzi e lazzi senza ritegno e senza imbarazzi!
diamo la via a questa follia che tanto nessuno sa' cosa sia!
così l'apostolo e il menestrello faranno il mondo più fresco e più bello
e la bisbetica isterica e ansiosa potrà finalmente godere gioiosa

Offline delirium

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Re: le parole della follia [composizione in itinere...]
« Risposta #11 il: 18 Marzo 2010, 13:33:21 pm »

E allora via dalla coscienza che vuole soltanto la penitenza
e dal genitore che punta il suo dito contro il gioioso senno smarrito
e dal turpe medico di corpi e anime che si perde in mille disanime
e pure da mamma e da barbapapa' che piu' che romper maroni non fa

godiamo godete esultiam tutti quanti! noi della vita siamo gli amanti!
e fra pazzi folli narcisi e schizzati noi ci sentiamo di gia' confortati
che mal comune un po' gaudio lo e' perchè muore il povero ma pure il suo re
e alla fine del gran carnevale siam tutti appagati nel bene o nel male

Offline evwryvere

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Re: le parole della follia [composizione in itinere...]
« Risposta #12 il: 18 Marzo 2010, 23:30:57 pm »
storie d'ordinaria follia,ma vecchio bacucco,non ti sembra stonare ,al centro di cotanto chiare ed eloquenti parole?non è una critica, ma stanco vegliardo non sarebbe più appropriato,grazie per le tue chiare e leggibili poesie ,serena notte evry
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Offline delirium

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Re: le parole della follia [composizione in itinere...]
« Risposta #13 il: 19 Marzo 2010, 18:43:08 pm »
Prego cara. vecchio bacucco e' piu crudo e rende meglio l'idea, non trovi?
Deliziati del seguito...

Offline delirium

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Re: le parole della follia [composizione in itinere...]
« Risposta #14 il: 19 Marzo 2010, 18:47:06 pm »
Ma se ancora e' oscuro il messaggio e dalle parole non trai alcun vantaggio
eccoti dunque una novella che illustrerà piu' di ogni favella
quale e' la piccola grande illusione che cerca nei sogni la soddisfazione
e come una mummia attende occasione nel giorno della ressurrezione

C'era una volta un bruco ignorante che si celava in mezzo alla gente
perche' aveva paura di tutto e niente per lui aveva un costrutto
percio'  a tutti trovava difetti e gli uni e gli altri non eran perfetti
cosicche' il suo piccolo mondo era di un buio tetro e profondo

e si lamentava in ogni occasione di come era triste la sua condizione
e di come la sorte arcigna e malingna con lui si accaniva con somma scalogna
e fu così che fra mugugni e lamenti decise di mettere fine ai tormenti
e si rinchiuse in un bozzolo oscuro per creare fra se e gli altri un muro

Così stette li a piangersi addosso diventando ogni giorno piu' grosso
rimuginando nei suoi pensieri come dissolvere i suoi dispiaceri
finche' un giorno di primavera sentì che sempre più strano lui era
e ormai troppo strinto ci stava li dentro che si decise a romper l'incanto

Così uscì fuori in un giorno di maggio e c'era il sole e un dolce paesaggio
e l'aria tersa e il profuno di fiori e tutt'intorno leggiadri colori
e un' altro bruco passava di la' convinto anche lui della sua nullità
ma si fermo'  come d'incanto perchè ciò che vide era un schianto

-Come sei bella sei una farfalla e vicino a te tutto si annulla
che bei colori gioia degli occhi e più invitante di mille balocchi
oh si che tu sei fortunata chissà come e' bella per te la tua vita
perche' tutti ai tuoi piedi tu avrai cosi' splendida come tu sei-


E fu cosi' che divenne farfalla che fra i colori dei fiori ora balla
e invece che esser felice e  contenta si sente ogni giorno e ogni ora più spenta
e corre a deporre uova di bruco sicura che il suo sia un dono caduco
sperando sempre nella prossima vita che la vedrà finalmente guarita

E tu che vaneggi fra sogni e speranze e piu' non comprendi le circostanze
rifiuti il presente e con sguardo assente nel quotidiano non cogli più niente
perché la realtà non e' nel tuo regno in quanto rimanda sempre ad un segno
in cui interpretare cio' che sara' e quello che un giorno forse verra'