Young, hai detto bene: quel ponte Carlo ha incantato anche me, è il cuore della città, con il suo fiume possente ( non ho mai visto un fiume così...sì certo, l 'Hudson di New York è anche più grande, ma mi sembra mare...) che ha una forza e una serietà nelle sue acque, sembra raccontare la storia di un popolo e di una nazione, sembra promettere energia e vendetta, no giustizia , questa è la parola...la Moldava, fascino e storia, sofferenza e rinascita...
Il ponte, con i suoi mille artisti, con la statua del desiderio e del ritorno al tocco del turista incantato...
Praga dei lillà...ne ho visti centinaia fioriti in spighe grosse e profumate
Praga della musica...musica dappertutto! Nei bar, nei ristoranti, agli angoli di strada, nelle chiese, nei cori della gente, nel metal cantato dai giovanissimi sul palco in piazza dell'Orologio, nei violini del folklore nei ristoranti tipici...
Praga della gente... Elena, la nostra giovane guida, incurante della pioggia e ligia al suo dovere fino in fondo, e poi ti lascia con una stretta di mano ( gelata, perchè era davvero freddo) che ti riscalda il cuore e delle parole che valgono più del più bel discorso...
E il cameriere che ti offre la birra perchè ha tardato a servirti al tavolo, non si era accorto di te...
E i giovani che sfilano nel corteo storico, con magnifici cani al guinzaglio, o seri nel loro ruolo di paggi e saltimbanchi...
E il ragazzo che anima la marionetta nel suo negozio ( no, non ne ho comprate, ma mi hanno incantata lo stesso...) in uno spettacolino improvvisato che suscita le risate di tutti i bambini ( e non solo.....

)
Praga degli usignoli...li ho sentiti nei parchi, meravigliosi...
Che altro dirvi? Devo continuare?

Qualche foto mi sarà riuscita, dai....