Quel tempo,quando guardavi allegro,
quel tuo futuro incerto,
nutrivi sentimenti,
sentivi scorrer vivo il sangue
come il vino...
Erano gioie e risa,speranze ed avventure,
nascoste senza remore negli angoli dei giorni...
Prendevi in mano fiori e gli arrecavi cure,
fissavi nei tramonti il segno dei ricordi,
sapendo che al risveglio gli avresti già scordati...
C'era tanto da fare ,da dire ,da capire ,
eppure già avvertivi, stanchezza nei tuoi passi...
Vedesti luce e buio ,l'angoscia , la paura,
scopristi che nel sole ,non sempre c'è la luce...
Ed ora che ti fermi e provi ormai dolore
al solo ritrovare,in corse di fanciulli, tutta quell'energia
quel non sentirsi soli ,
ti senti vuoto e colmo,di vetro e anche d'acciaio,
ora devi capire ,ora che sei al traguardo,
se dentro al tuo vissuto c'è ancora quel fanciullo...