Dal mio punto di vista, la materia psicologica esistente in questo film lo rende molto interessante. Quindi la trama pensata non è niente male. Ciò che trovo di "negativo" è il sovraccarico, l'esagerazione e il filo che spesso e volentieri può sfuggire allo spettatore. Diciamoci la verità, è un film abbastanza "complicato" in cui succedono molte cose una dopo l'altra, c'è un sovraccarico non indifferente. Si parte dal presupposto che un film sia rivolto a tutti. Al contrario di un libro, che se sei un analfabeta non vai certamente a leggere, il film è rivolto ad analfabeti ed intellettuali, ecc, penso dunque che debba comunque mirare anzitutto alla "comprensione". Puoi rendere un film interessante anche senza sentirti in dovere di sovraccaricarlo o conferirgli una difficile chiave di lettura, così che gli spettatori possano sbatterci la testa. Ho visto
Giustizia privata di recente. Un gran bel film - a mio avviso - e lo è stato anche senza il bisogno di renderlo "impenetrabile". Le scene erano legate tra loro da un senso logico, e questo non ha portato certamente il film a cadere nella banalità, anzi!! (considero
Giustizia privata uno dei migliori tra gli ultimi usciti nel suo genere). A me personalmente piacciono i film un pò a "grattacapo" (mi piacciono i film psicologici e doverci sbattere un pò la testa), ma in
Inception la materia psicologica rende il film, ad un certo punto, un pò troppo "fantastico".
Non è stato male, ma devo dire la verità: mi aspettavo che lo avrei potuto apprezzare molto di più.