Pupi Avati affronta una storia che parla di un evento sconvolgente come l'Alzheimer, malattia crudele che separa, cancella, imprigiona e rende estranei. Lei, Francesca, docente universitaria, lui, Lino, grande firma del giornalismo sportivo, sposati da decenni, uniti dalla privazione di non avere figli: lui è Fabrizio Bentivoglio, lei Francesca Neri. Prime crepe, vuoti di memoria, poi la diagnosi infausta del neurologo. Bisognerà prepararsi al peggio, agli articoli impubblicabili, all'estraniarsi durante le riprese televisive, alla violenza. Pupi Avati evoca con grazia e tenerezza i tempi della sua infanzia, e scova quei volti antichi, rustici che ancora ha nel cuore, come non se ne vedono più in questa Italia.