BENVENUTI NEL FORUM!

Autore Topic: Scritte da Papa Wojtyla  (Letto 1891 volte)

Offline ciaccarella

  • Carpentiere
  • *****
  • Post: 4540
Scritte da Papa Wojtyla
« il: 27 Aprile 2011, 02:57:03 am »
Attore-
Tanti sono cresciuti intorno a me,
attraverso di me,
si può dire da me.
Sono diventato come un grande alveo
in cui scorre forza il cui nome è
Uomo...Uomo,Uomo,Uomo
Ma se anch'io sono un uomo
questa ressa degli altri non mi avrà....
In qualche modo ...distorto?
In qualche modo ...distorto?
Attore,attore,attore.
Se sono divenuto ciascuno di loro,
imperfettamente,
rimanendo sempre troppo me stesso,
quanto si salva di me?
Quanto di me può guardarsi ora,già,
senza paura?
Ma se anch'io sono un uomo...
Attore,attore,attore,attore.
Non amare è un lungo morire.

Offline ciaccarella

  • Carpentiere
  • *****
  • Post: 4540
Re: Scritte da Papa Wojtyla
« Risposta #1 il: 27 Aprile 2011, 18:58:45 pm »
operaio di una fabbrica automobilistica
Di sotto le mie dita eleganti modelli
e già frusciano su vie lontane...
Ma con essi non scorro sulla superficie
d'ignote autostrade e non faccio scattare i segnali del loro traffico
lo fa il poliziotto.
Ormai da questo momento
parlano le automobili:
a me hanno tolto la voce.
La mia anima è aperta
desidero capire,
con chi combatto?...Per chi vivo?...
Ecco pensieri più forti delle parole...
La mia anima è aperta,
desidero capire,
con chi combatto?...Per chi vivo?...
Mancano le risposte,
domande come queste non si devono porre
a voce troppo alta.
Tu soltanto ritorna,
come ogni giorno,
alle sei del mattino.
Chi ti ha detto che sulla bilancia del mondo
prevale l'uomo?
Non amare è un lungo morire.