Ritrovarsi di notte
con quel che resta della nostra anima,
con quel che resta del nostro amore.
Cercarsi tra sguardi sconosciuti,
tra profumi lasciati sulle panchine,
da coppie senza volto,
cercarsi senza incontrarsi,
per non ferirsi di più.
Vagare nel buio, senza meta,
fermarsi e chiudere gli occhi,
per trovare, nella mente,
un dolce ricordo
e poi cercare di dimenticarlo.
Guardare gli occhi di un passante,
pensando che siano i tuoi,
sorridergli ed aspettare
che venga ricambiato,
aspettare di vedere
se qualcosa ancora vive.
Andare via, senza voltarsi,
con una lacrima che scivola sulla guancia,
lasciarla cadere
e sperare che non venga calpestata.