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Piccoli Scrittori... => ... scrivono poesie... => Topic aperto da: Phoebe1987 - 17 Marzo 2010, 16:55:10 pm

Titolo: lacrime di pizzo
Inserito da: Phoebe1987 - 17 Marzo 2010, 16:55:10 pm
Delicate sfuggono
e di vento vestite
corrono nell'azzurro
del placido cielo
nei tuoi occhi
lacrime di pizzo
come ornamento
di un amore perduto.
Titolo: Re: lacrime di pizzo
Inserito da: kant.51 - 17 Marzo 2010, 22:53:12 pm
Ma che grazia! Che eleganza!  W00T!
Titolo: Re: lacrime di pizzo
Inserito da: evwryvere - 18 Marzo 2010, 00:17:45 am
che bella scorpioncino,abbracci,serena notte,a presto evry
Titolo: Re: lacrime di pizzo
Inserito da: Phoebe1987 - 18 Marzo 2010, 12:18:33 pm
Grazie mille Kant! E' un piacere  :-)

Grazie evry!!! Una splendida giornata!  ;)
Titolo: Re: lacrime di pizzo
Inserito da: delirium - 18 Marzo 2010, 13:13:23 pm
insomma...ti ha scaricata....pazienza.
Titolo: Re: lacrime di pizzo
Inserito da: Phoebe1987 - 18 Marzo 2010, 13:22:49 pm
Guarda che spesso i miei scritti non parlano direttamente di me.. Questa poesia è infatti stata ispirata e dedicata ad un preciso qualcuno e non ha nulla a che fare con me, a parte il fatto che l'ho scritta.
Titolo: Re: lacrime di pizzo
Inserito da: delirium - 18 Marzo 2010, 13:32:26 pm
ma io come faccio a saperlo?

commento quello che mi ispirano le parole.
Titolo: Re: lacrime di pizzo
Inserito da: Phoebe1987 - 18 Marzo 2010, 13:37:26 pm
Fai bene a dire ciò che vuoi, però forse potresti fare qalche commento costruttivo, senza limitare il tutto ad una battuta così superficiale.. Comunque ti voglio aiutare: parla dell'intreccio di ricordi a cui la mente prende spunto ogni qual volta pesca dal passato.. Può succedere a tutti..
Titolo: Re: lacrime di pizzo
Inserito da: delirium - 18 Marzo 2010, 22:24:21 pm
nell'azzurro
del placido cielo
nei tuoi occhi
lacrime di pizzo
come ornamento
di un amore perduto.

Comunque ti voglio aiutare: parla dell'intreccio di ricordi a cui la mente prende spunto ogni qual volta pesca dal passato.. Può succedere a tutti..

Ti ringrazio per l'aiutino.

Non hai bisogno di giutificarti, dicendo che puo' succedere a tutti.
Mi pare ovvio.

Ti faccio notare la contraddizione  fra " le lacrime che sfuggono e che corrono di vento vestite" con la "placidità del cielo".

In un cielo placido non corre e non sfugge nulla. Sta tutto fermo nell'afa o nella nebbia.

Anche nella fantasia un po' di logica non guasta. Che ne dici?




Titolo: Re: lacrime di pizzo
Inserito da: evwryvere - 18 Marzo 2010, 23:09:44 pm
splendida scorpioncino ,serena notte evry
Titolo: Re: lacrime di pizzo
Inserito da: Phoebe1987 - 19 Marzo 2010, 15:02:09 pm
Lacrime di vento vestite perchè trasparenti, come l'aria, come il vento, sfuggono dagli occhi, in quanto scendono dagli occhi, corrono lungo il volto e si gettano nel vuoto, che io ho preferito chiamare cielo, che rappresenta la realtà immobile (placido) spesso indifferente al dolore delle persone. Lacrime come ornamento di pizzo, perchè sono preziose anche quando spese per amore. Forse avrei potuto non mettere "cielo", ma mi è venuta così. Comunque sia penso che nella poesia non ci debba poi esser tutta questa logica, almeno nella mia non ce la voglio, poichè credo fermamente che sia un modo per distaccarsi dalla realtà, per trasformarla in sogno che si spiega più dolcemente, di quanto a volte la prima possa dimostrarsi dura.

Per evry:  :-) grazie mille!!! Ti auguro una magnifica giornata!
Titolo: Re: lacrime di pizzo
Inserito da: delirium - 19 Marzo 2010, 18:57:24 pm
Lacrime di vento vestite perchè trasparenti, come l'aria, come il vento, sfuggono dagli occhi, in quanto scendono dagli occhi, corrono lungo il volto e si gettano nel vuoto, che io ho preferito chiamare cielo, che rappresenta la realtà immobile (placido) spesso indifferente al dolore delle persone.

Lacrime come ornamento di pizzo, perchè sono preziose anche quando spese per amore. Forse avrei potuto non mettere "cielo", ma mi è venuta così. Comunque sia penso che nella poesia non ci debba poi esser tutta questa logica, almeno nella mia non ce la voglio, poichè credo fermamente che sia un modo per distaccarsi dalla realtà, per trasformarla in sogno che si spiega più dolcemente, di quanto a volte la prima possa dimostrarsi dura.


Capisco il tuo ragionamento ma se parli ad un pubblico, il pubblico dovrebbe anche poter accedere senza interprete.

Ma non agitarti. E' un dramma comune a molte forne attuali di se-dicente arte. Nient'altro che nikilismo narcisista.  Un soliloquio. Un atto di pura vanita'.

Aprofitto di te perche' so che sei carina, gentile e poco permalosa.


Titolo: Re: lacrime di pizzo
Inserito da: evwryvere - 19 Marzo 2010, 19:03:57 pm
è profonda caro scorpioncino,cosa penserebba di ...m'illumino d'immenso...felice giornata scorpioncino,a prestoevry
Titolo: Re: lacrime di pizzo
Inserito da: delirium - 19 Marzo 2010, 19:09:04 pm
......cosa penserebba di ...m'illumino d'immenso...

Un lemma contratto ma che crea una fantasia. Non c'e' contraddizione ed e' chiaro. Anzi illuminato.
Titolo: Re: lacrime di pizzo
Inserito da: Young dreamer - 19 Marzo 2010, 19:14:02 pm
accidenti che bella spiegazione Phoebe! W00T! Ho sempre pensato che è bellissimo conoscere le motivazioni del perchè una persona abbia usato determinate parole,anche per confrontare le diverse interpretazioni che invece sono scaturite nei lettori... ^_^
Capisco il tuo ragionamento ma se parli ad un pubblico, il pubblico dovrebbe anche poter accedere senza interprete.
[...]E' un dramma comune a molte forne attuali di se-dicente arte. Nient'altro che nikilismo narcisista.  Un soliloquio. Un atto di pura vanita'.

E' un pensiero interessante :-) , ma non sono molto d'accordo.Scrivere è innanzitutto (secondo me) esprimere i propri sentimenti,la propria anima,il proprio modo di sentire e vedere...se ci si concentra troppo affinchè sia comprensibile in tutto e per tutto anche a chi potrebbe leggere,si perde un po' di spontaneità,non trovi?
Se il significato non è troppo oggettivo,ognuno può interpretare in un modo nuovo ciò che legge,e provare emozioni diverse... :-)
Titolo: Re: lacrime di pizzo
Inserito da: delirium - 19 Marzo 2010, 19:42:14 pm
E' un pensiero interessante :-) , ma non sono molto d'accordo.

Ci mancherebbe...prego.

Citazione
Scrivere è innanzitutto (secondo me) esprimere i propri sentimenti,la propria anima,il proprio modo di sentire e vedere...se ci si concentra troppo affinchè sia comprensibile in tutto e per tutto anche a chi potrebbe leggere,si perde un po' di spontaneità,non trovi?

Questo modo slegato, criptico, introverso, introiettato di manifestarsi fa parte del pensiero di una certa avanguardia polemica dell'inizio del secolo scorso.

E diventata di uso comune in quella che viene considerata poesia semplicemente perche' non ha schemi e vincoli di sorta, per cui tutti possono pensare di fare poesia.

Ma che cosa la differenzia da una semplice frase scritta in prosa? Credo nulla.
In definitiva non e' poesia, ma prosa.

Per essere poesia, a mio parere, qualunque metrica o non metrica si voglia usare, deve comunque trasmettere armonia e non sincope, eleganza e non accidente, fluidita' e non confusione, immagini emotive e non perplessita'.

Nella terminologia psichiatrica esiste la definizione: insalata di parole. Di cio' ho voluto fare la parodia positiva del tread " Le parole della follia".

Per insalata di parole si intende la comunicazione apparentemente insensata che trasmette uno psicotico ai suoi interlocutori.
Ovviemente non c'e' nessun parallelismo con gli artisti che si cimentano nel verso libero da ogni schema, ma uno psicotico non ha la pretesa di fare poesia.

Citazione
Se il significato non è troppo oggettivo,ognuno può interpretare in un modo nuovo ciò che legge,e provare emozioni diverse... :-)

Se le suscita, senz'altro. Ma se non suscita nulla e' arte? e se suscita noia e' arte? se suscita irritazione
e' arte?

Siccome non sono scritte su un diario, ma al pubblico, le emozioni che ne scaturiscono possono essere le piu' diverse.
Come davanti ad un quadro di Lucio Fontana.
(http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:1YFUO6WkEMA13M:http://sodb.com/wp-content/uploads/2008/08/concetto_spaziale_1959_painting_by_lucio_fontana.jpg)

Titolo: Re: lacrime di pizzo
Inserito da: Phoebe1987 - 19 Marzo 2010, 22:43:21 pm
Per Delirium: approfitta pure: adoro il confronto e sono pure molto educata, quindi da me sicuramente mai riceverai uno smacco! Credo però che ci sia un'evoluzione come in tutte le cose di questo mondo, anche nella poesia.. Non c'è una definizione assoluta di poesia perchè da sempre vi sono stae diverse forme, più o meno famose, che sono state definite tali, non certo da un "chiunque" come me, ma da persone qualificate e ben più esperte. La poesia si evolve, cambia, muta. La poesia è espressone di ciò che si ha nel cuore, che passa nella mente razionalizzandosi un poco, ma perviene pur sempre da un luogo che di ragionevole ha ben poco.. Anche l'estro creativo che infonde il suo irreprensibile influsso non è del tutto razionale..

Per Evry: ogni volta sono sempre più felice di lggere i tuoi commenti! Sono stra felice che tu abbia apprezzato, non c'è cosa che mi sappia render più orgogliosa!

Per Young: grazie mille del complimento!
Hai ragione: ognuno può far sua una qualsiasi poesia e sentirla più vicina se gli è dato spazio e modo di poterla interpretare..
Titolo: Re: lacrime di pizzo
Inserito da: evwryvere - 19 Marzo 2010, 22:57:38 pm
grazie splendido e vero scorpioncino,dolce notte,abbracci,a presto evry
Titolo: Re: lacrime di pizzo
Inserito da: Phoebe1987 - 19 Marzo 2010, 22:58:29 pm
Solo grazie a te  <3
Titolo: Re: lacrime di pizzo
Inserito da: delirium - 20 Marzo 2010, 15:47:10 pm
......... Non c'è una definizione assoluta di poesia perchè da sempre vi sono stae diverse forme, più o meno famose, che sono state definite tali, non certo da un "chiunque" come me, ma da persone qualificate e ben più esperte.

Chi e' l'esperto nella poesia?
Chi riesce a smuovere un impulso, una immagine, un'emozione.
Questo e' l'esperto in poesia.

Gli altri sono parolai.

Citazione
La poesia si evolve, cambia, muta. La poesia è espressone di ciò che si ha nel cuore, che passa nella mente razionalizzandosi un poco, ma perviene pur sempre da un luogo che di ragionevole ha ben poco.. Anche l'estro creativo che infonde il suo irreprensibile influsso non è del tutto razionale..

La poesia non si avolve non cambia e non muta, perche' sempre uguali sono i bisogni dell'anima, e la poesia e' solo quella che li soddisfa.

Baci e carezze.
Titolo: Re: lacrime di pizzo
Inserito da: Phoebe1987 - 20 Marzo 2010, 16:09:06 pm
Quando dico "si evolve" parlo di stile, di metrica.. Di certo i poeti del nuovo millennio non scrivono mica ancora come Omero.. E poi ci sono tanti modi di fare poesia.
Titolo: Re: lacrime di pizzo
Inserito da: delirium - 20 Marzo 2010, 16:33:27 pm
Quando dico "si evolve" parlo di stile, di metrica.. Di certo i poeti del nuovo millennio non scrivono mica ancora come Omero.. E poi ci sono tanti modi di fare poesia.

ce n'e' uno solo. Parlare ai sensi di chi ti ascolta e riuscire a farsi ascoltare.
Titolo: Re: lacrime di pizzo
Inserito da: evwryvere - 20 Marzo 2010, 20:50:46 pm
dolce notte carissima phoebe,un abbraccio ...a presto evry
Titolo: Re: lacrime di pizzo
Inserito da: Phoebe1987 - 21 Marzo 2010, 11:57:20 am
Grazie Delirium per il tuo contributo!

Grazie evry: una splendida giornata!
Titolo: Re: lacrime di pizzo
Inserito da: Young dreamer - 21 Marzo 2010, 16:12:45 pm
E diventata di uso comune in quella che viene considerata poesia semplicemente perche' non ha schemi e vincoli di sorta, per cui tutti possono pensare di fare poesia.
Ma che cosa la differenzia da una semplice frase scritta in prosa? Credo nulla.
In definitiva non e' poesia, ma prosa.
E' vero che oggi si è diffusa un po' la moda di sentirsi poeti o spacciarsi per scrittori quando sicuramente non è un dono di tutti,ma la differenza tra la prosa e la poesia odierna c'è comunque,come c'è stata in passato,la poesia tende un po' a nascondere,giocare con le parole,i suoni che producono e le immagini che evocano per esprimere un determinato significato,mentre la prosa tende a dispiegarlo e a renderlo più limpido e chiaro...secondo me. ;) Poi comunque non manca la prosa dal linguaggio talmente musicale ed evocativo da far quasi sembrare che i due generi si miscelino e confondano tra loro.

Se le suscita, senz'altro. Ma se non suscita nulla e' arte? e se suscita noia e' arte? se suscita irritazione
e' arte?
...Non ho un concetto ben definito di Arte,lo ammetto.Bisogna però considerare che ci sono diversissimi modi di sentire,e non è detto che qualcosa che susciti in me un'emozione profondissima debba necessariamente emozionare anche te...così come un'opera che colpisce notevolmente te,potrebbe non avere il minimo effetto su di me.In questo caso come si può giudicare?
Ad esempio,circa il quadro che tu hai postato:Io sono un'ignorante in materia,ma il quadro non mi coinvolge per nulla.Ad un altro invece,anche con lo stesso mio livello culturale,non per forza un esperto, potrebbe comunicare moltissimo.Posso affermare che non è arte solo perchè non sento nulla davanti ad esso?
La poesia non si avolve non cambia e non muta, perche' sempre uguali sono i bisogni dell'anima, e la poesia e' solo quella che li soddisfa.
Certo,i bisogni dell'anima sono sempre gli stessi,ma come è cambiato il nostro modo di affrontare la realtà col passare delle epoche,è mutato anche il modo di accogliere questi bisogni,di consolarli,soddisfarli,nuove forme,come ha detto Phoebe "nuovi stili".

ps.Grazie per l'accenno sul termine "insalata di parole",non lo conoscevo! :-)
pps.Se tu e Phoebe siete d'accordo,chiederò a Manfry di spostare questi post di discussione su cos'è la poesia in un nuovo topic,in modo da poter continuare a chiacchierare tranquillamente dell'argomento senza andare OFF-Topic,altrimenti saremo costretti a fermarci qui per evitare d'intasare il topic della poesia di Phoebe con qualcosa che non è strettamente collegato con essa. :-)
Titolo: Re: lacrime di pizzo
Inserito da: Phoebe1987 - 21 Marzo 2010, 17:16:22 pm
Approvo! Grazie Young!!! Si fa interessante!!!