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Piccoli Scrittori... => ... scrivono racconti... => Topic aperto da: kant.51 - 25 Marzo 2010, 11:54:58 am
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Sono seduta qui, le spalle rattrappite, e ho freddo.
Non entravo in una chiesa da anni, mi ricordo ancora quando mi ci portavi tu, tenendomi per mano, guidando il mio braccio di bambina nell'insegnarmi il segno della croce, sussurrando a bassa voce "per non disturbare Gesù" e dicendomi di pregare, perchè Lui avrebbe esaudito i miei desideri...
Bugie, tante bugie, hanno caratterizzato la tua vita e il nostro rapporto, l'hanno avvelenato, desideravo solo acqua pulita, aria fresca, una strada sgangherata, ma lineare, tutto questo l'ho potuto trovare solo lontano da te...
La magia dei tuoi racconti, i cavalli alati, gli incantesimi delle fate notturne, i fiori che parlavano...tutto questo non l'ho avuto mai più, solo quando ero con te...diventava tutto bellissimo, anche andare a comprare un semplice panino, tu inventavi una storia lì per lì...e il fornaio diventava un Orco, o il padre di Pollicino o che so io...e le mie risate di gioia erano grandi e sembravano aquiloni nel cielo , queste erano le tue parole.
E poi te ne sei andato: un'altra donna, un'altra figlia.
Ora sono sedute lì, al primo banco e piangono, la ragazza ha i tuoi occhi chiari, con le ciglia lunghe e scure, è bella come te.
Io assomiglio alla mamma, piccola e bruna come era lei, sono qui in fondo e non so se resterò fino alla fine.
Ho giurato che non avrei mai più pianto per te.
Ho passato un intero anno a piangere, a sognare il tuo rientro, a ricordare le tue favole.
Poi ho capito che erano bugie, non favole, che non mi volevi bene, nè a me, nè alla mamma...lei poi..ha continuato a piangere, non la sopportavo più gli ultimi tempi, mi sembrava stupida a sprecare le sue lacrime per te, un fottuto bugiardo.
Papà, non so se puoi sentirmi: eri tu quello religioso, io sono atea, ma voglio provarci lo stesso, oggi, al tuo funerale, voglio regalartela io una bugia, come quelle che tu mi hai regalato per tutta la mia breve e sconvolta infanzia: sono qui a dirti che ti voglio bene e ti perdono e mi dispiace che non ci sei più.
Ecco, prendi anche tu il mio fagottino di bugie e portalo con te, può darsi ti faccia compagnia Lassù, potrebbe essere freddo e, magari, una notte, un piccolo fuoco.. puoi bruciarle, così, per riscaldarti un po'...
Ciao papà...
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Sinceramente..Mi sono venute le lacrime agli occhi! :'(
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Ancora un grazie di <3
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Kant... Tu riesci sempre a farmi emozionare!!!
E' bellissimo!!!
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Anche tu Tink, in bocca al lupo-crepi per tutto! Grazie.
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Molto bello, anche se triste :'( Magari lo avesse perdonato davvero! :s , ma il fatto che così non è rende particolare il tuo scritto. Commovente, brava Kant come sempre :-)
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Bel racconto dolce Kant :(
, nè alla mamma...lei poi..ha continuato a piangere, non la sopportavo più gli ultimi tempi, mi sembrava stupida a sprecare le sue lacrime per te, un fottuto bugiardo.
Ciao papà...
Purtoppo conosco molto bene il dolore di un givane ometto che vede la sua mamma piangere, per amore e per non sapere come fare a crescere da sola due ragazzini.. :|
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Grazie Ala, grazie Perso...
spesso rifletto sul "peso" che la figura dei genitori ha sui bambini e mi capita di sentire tante storie, tanti sentimenti...
Questo può si fare scrivendo:vivere mille vite, dar vita a mille voci...
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Quanta rabbia,quanto rancore... :s
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Grazie per il commento Young...
Direi che qui è peggio, rabbia e rancore sono sentimenti "caldi", vivi, qui c'è un dolore freddo, tagliente, una vendetta consumata con animo raggelato e lucido, il peggior tipo di dolore che si può provare credo, specie nei confronti di "persone fondamentali" come i genitori...
E' un dolore che ho sentito esprimere così nella realtà, e mi ha molto colpita, tanto che ho sentito il bisogno di scriverne...
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beh, che dire? sono senza parole, una vendetta che si porta oltre la tomba... la rabbia e il dolore però sono sintomi di un amore che lascia ancora residui, non sono certo come l'indifferenza, ma sono comunque parole pesanti... comunque è molto bella, intrisa di tristezza... brava ;)
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grazie Diem..hai detto qualcosa che mi ha fatto riflettere, come se l'amore e l'odio fossero facce diverse di un sentimento che in partenza è simile e si caratterizza per l'intensità... :s