seppia (o calamaro) alla penzo
una seppia
del pesto alla genovese
4-5 olive
una patata
un pizzico di sale
prendete una patata e lasciatela ammorbidire in un tegame con acqua bollente, come se doveste preparare un purè.
intanto prendete il cefalopide da voi preferito (o seppia o calamaro) e pulitelo accuratamente, liberandolo anche dallo strato epiteliale esterno!
a cottura raggiunta dalla patata, prendete il tubero e adagiandolo su una supeficie asciutta (un piatto va benissimo) iniate a schiacciarlo con una forchetta... fino a raggiungere appunto la corposità di un purè di patate, ma senza aggiungere olio, o altri ingredienti, se non un pizzico di sale (q.b.).
aggiungetevi poi un cucchiaino di pesto e mischiate bene.
prendete poi questo composto ottenuto e usatelo per farcire la cavità del cefalopide che avete già pulito. Aiutandovi con uno stuzzicadenti chiudete l'estremità aperta e cuocetelo a vapore.
quando vedete un raggiungimento di cottura, riscaldate in un tegamino due cucchiai di pesto alla genovese con le olive denocciolate e sminuzzate..
a cottura raggiunta del calamaro, o della seppia... prendete il cefalopide e adagiatelo su un piatto.
copritelo poi con un cucchiaio della "salsina" che avete fatto riscaldare e servite!
questo piatto l'ho sperimentato e ho gradito..
