IL BARATTO
L’Angelo uscì dalla sua dimora. Era vestito di bianco, ma portava una grossa falce scura con sé. Aveva un volto bellissimo, impenetrabile, un’espressione distaccata, al di là del Tempo e dello Spazio. Con un leggero fruscio delle grandi ali scendeva sulla terra, la scura falce stretta nelle mani delicate. Giunse nella città, invisibile agli sguardi piccini e ciechi degli uomini; si guardò attentamente intorno e scorse il ragazzo DESIGNATO. Lentamente si avvicinò a lui, cominciando a sollevare la falce......