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Autore Topic: EUTANASIA E TESTAMENTO BIOLOGICO  (Letto 5869 volte)

Offline Sir Jo

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EUTANASIA E TESTAMENTO BIOLOGICO
« il: 4 Ottobre 2008, 19:22:45 pm »
Mi sembra un argomento di cui vale la pena parlare ... E quindi lo propongo.

E' un argomento che porta con se etica, religione e "politica" (tra virgolette perchè questa dipende anche dalle prime due).

Io personalmente penso che in certe situazioni preferirei "andarmene" in pace ... Devo ancora definire quali ...

Mi piacerebbe sapere le vostre opinioni.
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Offline brezza

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Re: Il ragno tesse la sua tela
« Risposta #1 il: 4 Ottobre 2008, 20:34:53 pm »
Eutanasia e testamento biologico--E' uno di quegli argomenti che trattato in senso tecnico non lascia molti dubbi. Qualcuno lo definirebbe in modo laico.  Se considerato nello specifico assume toni che possono essere definiti drammatici.  L'eutanasia considerata come richiesta di una creatura non autosufficiente di porre fine alle proprie sofferenze è "dai tetti in giù"una richiesta da esaudire.  " Dai tetti in su" assume tutt'altro aspetto in quanto siamo assolutamente ignoranti dell'altra dimensione.  Vi sono per la verità degli spiragli di conoscenza in questo settore ma sono talmente flebili e non sufficientemente provati da far desistere nell'applicazione di questa richiesta.   Personalmente ritengo chi applica l'eutanasia è un eroe,egli percorre una strada basata esclusivamente sulla Pietà umana,sulla comprensione della sofferenza altrui,senza avere l'appoggio di nulla che potrebbe moralmente farlo sentire nel "giusto".  Ovviamente i ben pensanti non la pensano allo stesso modo.  <essi legiferano SEMPRE sulla "pelle" altrui e non nascondo il violento desiderio di vedere come la penserebbero se loro stessi fossero messi in quelle stesse situazioni.   Per quanto riguarda il testamento biologico vedrò di pensarci un po su.


Offline Marta Karen Micol

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Re: EUTANASIA E TESTAMENTO BIOLOGICO
« Risposta #2 il: 4 Ottobre 2008, 22:00:40 pm »
ci sono situazioni e situazioni...
la religione,e vi parlo da "quasi atea" non dovrebbe entrarci,perchè comunque ognuno decide per sè,non è giusto costringere le persone a soffrire "perchè dio decide quando nascere e quando morire".
proviamo a pensare,oltre che al morituro,alla sua famiglia.è uno strazio vedere una persona cui teniamo diventare meno che un vegetale,veerla lì e sentirsi imppotenti,fa male al cuore,molto più che la morte perchè lascia sempre un bagliore di speranza,anche quando speranza non ce n'è.
la questione etica è diversa....la morale è qualcosa di tradizionalmente comune,un popolo si identifica per "lingua,tradizioni e etica comune"...pochi uomini sono disposti ad uccidere,e l'eutanasia è questo.suicidio per chi la sceglie,omicidio per chi la compie.e quindi nessuno vuole metterla ina tto.ma se fosse invece un mezzo di salvezza?mettere fine ad inutili sofferenze?
forse se mi capitasse qualcosa di così  grave da dover scegliere fra la morte e una finta vita,sceglereri anche io una "morte in pace"....
”Albert Camus once wrote, ‘Blessed are the hearts that can bend. They shall never be broken.’ But I wonder, if there’s no breaking, then there’s no healing, and if there’s no healing, then there’s no learning. And if there’s no learning, then there’s no struggle. But struggle is a part of life. So must all hearts be broken?”


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Offline brezza

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Re: EUTANASIA E TESTAMENTO BIOLOGICO
« Risposta #3 il: 6 Ottobre 2008, 14:50:01 pm »
ad AlE--Ammettiamo che per un istante il tuo pensiero corra a considerare che tu abbia fatto una scelta di vita nella quale il tuo spirito abbia voluto sondare sia la tua resistenza al dolore (come corpo materiale) e come conoscenza dello stesso alla reazione dell'apparato fisico alle sollecitazioni della materia.   In questo caso l'interruzione che un'altra creatura farebbe verso questa tua esperienza limite impedirebbe a te di portarla a termine e quindi di non acquisire quella conoscenza che ti eri prefisso.  Ovviamente lo stesso pensiero potrebbe avere delle varianti,come ad esempio il fatto che la tua richiesta sia fatta nella presa di coscienza che nulla impareresti oltre quel punto specifico...ma...potrebbe sempre permanere un dubbio.  Poni attenzione che questa è una elucubrazione non solo mia ma è derivata da ragionamenti di filosofie sull'immanente basate su supposte trasmissioni con la successiva "dimensione".  Come avrai notato non ho citato ragionamenti di tipo clericale e quindi religioso-è puramente l'uomo a contatto con se stesso nella sua duplice veste-Materia/Anima.
« Ultima modifica: 6 Ottobre 2008, 15:05:31 pm da *TiNkErBeLl* »

Offline Sir Jo

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Re: EUTANASIA E TESTAMENTO BIOLOGICO
« Risposta #4 il: 6 Ottobre 2008, 16:02:10 pm »
Quì non si dice che un'altra persona debba per sua volontà interrompere una vita. Si dice semplicemente che una povera anima abbia o meno il diritto di decidere da sola se andarsene in pace non sentendosi più in grado di vivere.

Spesso cerchiamo di tenere in vita persone che "normalmente" non vivrebbero e che sappiamo benissimo che senza essere attaccate a molte macchine non sarebbero in grado di vivere. E lo facciamo perchè abbiamo il sacrosanto terrore di uccidere. In genere non siamo in grado di uccidere chi soffre e chi non ci ha fatto nulla (tranne quando troviamo motivazioni assurde - le guerre per esempio).

Ora se quelle persone devono soffrire e vogliono andarsene perchè non lasciarle andare?

Tante volte ho pensato che se dovessi rimanere vivo come un vegetale senza poter interagire con il mondo preferirei morire ... E per adesso ne sono fermamente convinto. La mia unica paura e di non esserne più convinto quando potrebbe venire il momento ...



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Offline kant.51

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Re: EUTANASIA E TESTAMENTO BIOLOGICO
« Risposta #5 il: 6 Ottobre 2008, 16:07:27 pm »
Argomento delicato. Lo abbiamo detto e lo pensiamo tutti.
Quindi vi dirò quello che sento, non so che cosa sia giusto e che cosa non lo sia...magari avessimo delle etichette che ci facilitano la sistemazione nel casellario "etica."
Ho visto persone care soffrire, attendere la fine, più o meno coscientemente, come una liberazione. Forse, ho avuto anche modo di "sentire" ciò che sentivano dentro, non chiedetemi come perchè non potrei rispondervi, non in modo scientifico e razionale.
Credo che non ce l'avrei fatta a spegnere volontariamente, con le mie mani, il barlume di vita che ancora c'era.
Non so se è vigliaccheria, non so se è speranza legata indissolubilmente al respiro, anche all'ultimo, non so se è egoismo nell'allontanare il momento del distacco da chi si ama, non so se è amore o male inteso amore.
Non so che cosa farei di fronte a una richiesta diretta, imperiosa, di una persona senza speranza e distrutta dalla sofferenza...forse urlando, forse ribellandomi, forse per disperazione...non lo so. Spero davvero di non dover mai prendere una decisione simile, credo che una legge in generale, in questo senso, non possa essere "giusta".
Invece ritengo che dovrebbe esserci la possibilità di ottenere delle "autorizzazioni" in casi precisi e su richiesta.
Molto dipende dalla certezza scientifica su qual è l'esatto momento in cui cessa la vita, ancora ci sono diatribe scientifiche su questo. Oltre tutto servirebbe a chiarire qual è il momento esatto in cui si possono prelevare gli organi da donare.
Personalmente, comunque, porto tra i miei documenti il tesserino firmato da me con cui autorizzo il prelievo" se".
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Offline Sir Jo

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Re: EUTANASIA E TESTAMENTO BIOLOGICO
« Risposta #6 il: 6 Ottobre 2008, 16:17:05 pm »
Più che uccidere una persona, io penso a lasciarla morire in pace ... Non dico di usare veleni o medicine che accelerino la morte, ma di staccare eventuali sostentamenti utili solo a prolungare sofferenze ...

Mi sembra quasi immorale fare soffrire oltremodo una persona che comunque morirà ...
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Offline kant.51

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Re: EUTANASIA E TESTAMENTO BIOLOGICO
« Risposta #7 il: 6 Ottobre 2008, 16:52:30 pm »
"accanimento terapeutico"...anche qui molto difficile stabilire i limiti, Sir Jo, se pensi che gli stessi medici non sono d'accordo tra di loro nel definire...
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Offline Sir Jo

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Re: EUTANASIA E TESTAMENTO BIOLOGICO
« Risposta #8 il: 6 Ottobre 2008, 16:57:07 pm »
In alcuni casi, vedi il coma, è sicuramente così, ci sono casi in cui qualcuno si è risvegliato dal coma perfettamente "funzionante" e se avessimo sospeso le cure oggi quelle persone non sarebbero tra noi.

Però se una persona è destinata a fare una morte atroce ed intubata su un letto di ospedale perchè regalargli qualche mese di queste torture medioevali ?

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Offline farfallazzurra

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Re: EUTANASIA E TESTAMENTO BIOLOGICO
« Risposta #9 il: 6 Ottobre 2008, 17:53:33 pm »
Questo è un argomento di cui spesso e volentieri si sente parlare. E contro cui si scagliano centinaia di pietre...
Qualche anno fa, quando l'argomento non era poi così in voga, la professoressa ci assegnò il compito di andare in giro e chiedere alla gente se fosse o meno favorevole all'eutanasia. Il risultato fu per me sconcertante: la metà delle persone intervistate non aveva la più pallida idea di cosa fosse l'eutanasia. Allora mi sono documentata. Ho cercato e letto quello che ho trovato. Ho ascoltato le motivazioni a favore e contro.
Sono a favore dell'eutanasia. L'eutanasia non è un suicidio, non inteso nel senso comune almeno. L'eutanasia è (da http://it.wikipedia.org/wiki/Eutanasia) la pratica che consiste nel procurare la morte nel modo più indolore, rapido e incruento possibile a un essere umano (o ad un animale) affetto da una malattia inguaribile ed allo scopo di porre fine alla sua sofferenza.
Quello che ho sentito spesso dire alla Chiesa è che una persona non decide di morire se è circondata da affetto e amore. Non è questo il caso di un paziente affetto da una malattia inguaribile. Perchè in questo caso amore e affetto nulla possono, purtroppo. Sono contro il suicidio, perchè la vita è sacra, ma quando si vive solo per soffrire, allora dico che ognuno ha il diritto di decidere.
Un altro punto molto delicato è chi uccide, perchè, come diceva anche Sir Jo, sempre di omicidio si tratta. Non sarei mai capace di porre fine alla vita di qualcuno, in nessun caso credo, ma se c'è qualcuno che non ha problemi di coscienza, che è in grado, non vedo perchè no. L'eutanasia è una richiesta da parte del paziente, non un delitto efferato...
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Offline kant.51

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Re: EUTANASIA E TESTAMENTO BIOLOGICO
« Risposta #10 il: 6 Ottobre 2008, 18:16:08 pm »
Farfallina, riusciresti a chiedere a qualcuno di fare una cosa che non potresti fare TU personalmente?
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Offline farfallazzurra

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Re: EUTANASIA E TESTAMENTO BIOLOGICO
« Risposta #11 il: 6 Ottobre 2008, 18:27:57 pm »
Non lo so. Forse nel mio caso l'occasione farebbe l'uomo ladro. Ora come ora io direi di no, ma non riesco ad immaginarmi nella situazione, nel dolore, nello stillicidio dei giorni che passano. Però credo che ognuno debba avere la libertà di scegliere: se qualcuno è in grado di uccidere dico che è giusto che sia così...
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Offline brezza

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Re: EUTANASIA E TESTAMENTO BIOLOGICO
« Risposta #12 il: 6 Ottobre 2008, 18:49:59 pm »
a Sir Jo--Appunto--Questa è la mia risposta alla tua ultima frase,con una necessaria postilla.  -Non ne saresti convinto per paura di fare quel passo verso l'ignoto (nel senso di conoscenza attuale) oppure anche se non coscentemente la tua Anima ti impedisce di porre fine alla tua esistenza in quanto solo Lei è arbitra della tua esperienza materiale?   poni inoltre attenzione al fatto che tutto ciò ha diverse altre implicazioni nel sociale che a quanto si dice non è esattamente bere un bicchiere di acqua fresca.

Offline Sir Jo

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Re: EUTANASIA E TESTAMENTO BIOLOGICO
« Risposta #13 il: 10 Ottobre 2008, 14:55:13 pm »
Tutto il pensiero ed il nostro agire dipende dalla nostra anima. Quindi non posso chiedermi  se è la mia anima che mi impedisca qualcosa ...

E' ovvio che se ho dei dubbi è la mia anima che me li fa avere ... Non ho paura dell'ignoto, se ne avessi non potrei nemmeno vivere. Non so cosa sarà di me, di noi, nemmeno tra pochi secondi ... potrebbe accadere che non avrò nemmeno il tempo di postare questo messaggio ... ma ovviamente non mi pongo il problema. Intanto scrivo.

L'unico problema che posso pormi è se valga la pena di vivere da morto ed essere uno zombie alimentato a corrente elettrica ... o andarmene per sempre e ritornare a Madre Terra ... Prima poi questo dovrà succedere senza che io ne abbia il controllo ed è solo questa piccola postilla che mi fa riflettere ...

So che quando me ne "andrò" tutto me rimarrà nell'Universo, forse anche la mia capacità di agire che avrà segnato qualcun altro che avrà contribuito a creare il tempo in cui non vivo più ... Per questo non ho paura di "andarmene".

Forse ho un'unica paura: Che il mio corpo de soffrire più del necessario ... E' per questo che posso capire persone come Welby ed altri in una situazione dove la grande madre natura ha decretato la fine e qualcuno cerca di violentarne le decisioni quando ormai le decisioni sono irreversibili ... L'altra remora che potrei avere è l'idea che andarsene e rinunciare ad incidere ancora il tempo sia una scelta vigliacca ... Ma non avrei paura del giudizio di nessuno, solo del mio!
« Ultima modifica: 18 Novembre 2008, 22:41:05 pm da *TiNkErBeLl* »
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Offline JoeyPotter

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Re: EUTANASIA E TESTAMENTO BIOLOGICO
« Risposta #14 il: 18 Novembre 2008, 12:28:27 pm »
Io sono d'accordo con Sir...sto seguendo la storia di Eluana Englaro,la rgazza rimasta vittima di un incidente e per cui la Chiesa sta facendo un finimondo quando la soluzione è sotto il loro naso,ma non vogliono vederla e si accaniscono...
Non è giusto continuare a tenere in Vita una persona che purtroppo è già morta,non è giusto che non abbiano pietà per quel povero padre che finalmente passerebbe la sua vita sereno sapendo che sua figlia se n'è andata nel modo giusto,non è giusto tenere in vita qualcuno che chiederebbe di morire piuttosto che stare inerme a vedere la sua morte...
Personalmente,se dovesse succedere a me,non ci penserei due volte,a farmi staccare ogni macchina e lasciarmi morire...non vorrei mai stare in vita quando di vita in me non ne è rimasta,anche se va contro la Chiesa,non è giusto....