L'ho ritrovata tra le carte di Word...l'avevo scritta in una fase di estrema attività creativa, pensando all'amore...
Sguardi d’autunno, limpidi come il cielo terso, steso dal vento, e colorati come le foglie danzanti di un allegra armonia. Sorrisi brillanti cadenzati da tristi lacrime cadute a ravvivare le nostre anime, vicine nella corsa fresca dell’esistenza.
Tu, sussurratrice di mille risposte nelle mille giornate tempestose, tu rivelatrice di sconosciute emozioni amorose, tu allegra sentenza in un triste passaggio, tu, calda, illumini questo mio lungo e faticoso errare.
Sogno la tua essenza di pura presenza divinatrice, la tua eterna lettura dello scorrere del vano, tu profonda e inconosciuta, sfiori i limiti e mi tendi all’assoluto della tua anima.
Dolce e leggero volo tra gli errori del presente, superiori ci stagliamo tra le pieghe inconsistenti del tempo, pronti ad elevarci nel flusso dei nostri pensieri, insieme, uniti e perfetti nella conoscenza di quel che è, e su quello che noi siamo, unica anima e unico essere , semplice unione di me e te.