Aprire la porta delle illusioni,
varcarla senza ritorno,
dove l'amore non ha bisogno di un nome,
di spiegazioni continue,
di parole assurde per definirlo.
Varcare quella soglia,
dove i sentimenti si nutrono di sguardi ciechi,
di bocche assetate di essenze create nel ventre
ed i corpi, foto senza cornici,
vivono l'estasi del cuore.
Entrare,
dove l'amore vive spogliato da ogni falsità,
denudato dei ricordi
e la gente non ha volto.
Varcherò quella soglia
ed andrò per la mia strada,
non prima di essere sicuro
che sia veramente chiusa alle mie spalle.