Ciao,
innazi tutto vorrei farti i complimenti per la scelta dell'avatar che ritengo veramente bello.
Per quanto riguarda la tua domanda vorrei rispondere così(premetto che non ho ancora letto gli altri interventi):
credo che occorra fare una distinzione,tra felicità e gioia.
L agioia la ritengo un nutrimento dei sensi mentre la felicità dovrebbe appartenere allo spirito.
La maggior parte delle persone continua a cercare la felicità nella materialità, nel contingente ed è per questo che al massimo riesce a provare un'appagamento semplicemente transitorio che presto cessa di esistere.
Il senso di frustrazione che ne deriva è la logica conseguenza dell'abitudine.
Credo sinceramente che la felicità , quella vera, non possa appartenere a questa dimensione è qualcosa di trascendente e nel trascendente dovrebbe essere cercata:l'amore è trascendente come lo è Dio, penso che esista solo un tipo di amore scaturito da un'unica fonte, in questo senso cercare il vero Amore ci avvicina a Dio ed alla felicità, quella duratura ed immutevole.L'amicizia,il rapporto con gli altri se incentrato sull'amore alimenta lo spirito e dona felicità.
La nostra speranza vive di questo.
A presto.
Vincenzo.