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Autore Topic: LA MATITA  (Letto 2032 volte)

Offline claudio maggi

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LA MATITA
« il: 5 Aprile 2012, 20:41:30 pm »
LA MATITA

Coi despoti,li bruti e li padroni,
er popolo s'ammucchia nella piazza
e se ribbella contro sti zozzoni,
co l'armi,co li sputi e co la mazza!

Ma quanno se sta in democrazia,
er popolo c'ha n'arma più banale...
un artro modo pe mannali via,
nun fa sangue,e fa lo stesso male!

Sortanto co na semplice matita..
usata soprattutto... co cervello,
pò dà na svorta a tutta la partita!

Matita ch'è più forte de 'n cannone,
e pure più affilata de'n cortello,
e che da sola...fa na rivoluzione!

Claudio Maggi 4 Aprile 2012


Questo sonetto l'ho fatto poco fa,mi sono ispirato a questa citazione di Paolo Borsellino,che mi ha colpito:
LA RIVOLUZIONE SI FA NELLE PIAZZE CON IL POPOLO,
MA IL CAMBIAMENTO SI FA DENTRO LA CABINA ELETTORALE CON LA MATITA IN MANO.
QUELLA MATITA PIù FORTE DI QUALSIASI ARMA,PIU PERICOLOSA DI UNA LUPARA,
E PIù AFFILATA DI UN COLTELLO.
Paolo Borsellino

Offline kant.51

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Re: LA MATITA
« Risposta #1 il: 5 Aprile 2012, 23:30:16 pm »
E' la funzione più antica e nobile di certa poesia dialettale la satira, la critica del costume e lo sprone al miglioramento...Bravo davvero Claudio!
cKappa ^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*° Sì che ti voglio bene, bene davvero...