Questa primavera fa male,
come un desiderio di vita,
una rinascita dell'uomo
che non è avvenuta.
Mi porta a passeggiare con stanchezza
e nei suoi colori
sentire intrecciata al dolore,
la luce e la libertà.
Quando,all'improvviso,
ecco risvegliarsi piano i ricordi,
che tanto assomigliano
ai racconti del mare
che ci svelano conchiglie
accostate all'orecchio.
E'incredibilmente
grande la natura,comunque ,
madre,nutrimento,culla,ristoro,
amica,amante,custode di ogni vita.
E come sempre,
alla fine di tutto,sono di nuovo colma,
serena, come sempre colgo,
la bellezza di una nuova stagione...