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Autore Topic: Il Vuoto  (Letto 1569 volte)

Offline stjernel

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Il Vuoto
« il: 28 Maggio 2012, 10:14:36 am »
E cerca conforto tra le ombre del tempo,
 e cerca conforto tra luci soffuse,
tra sospiri ardenti come fiamme,
 tra lacrime amare come veleno,
non pensa,
 non tace,
non parla,
non vive...
 Arrancare è come morire.
 In ginocchio nel silenzio dell'anima cerca rifugio,
 forse da Dio,
forse dalla verità,
forse da Se Stesso...
La notte cala come sempre,
 pacato all'orizzonte il sole si spenge,
la luna e le stelle prendono vita,
fanno da coperta agli alberi, e ai sogni,
Incubi e Uomini,
cala nel sonno, i
l pensiero leggero,
freddo come questa notte che abbraccia il mondo nel suo lenzuolo,
 come la morte,
che non sorride e abbandona,
come la fine,
 ricerca disperata di un'anima che non riesce a dare un senso all'infinito che lo circonda....

Piange l'uomo,
appoggia il libro del divino al petto...
 lo stringe come a trovare consolazione,
 perché le sue parole non lasciano niente nel suo cuore?
Sono solo dettate da uomini ignari,
 dettate da uomini che non usano parole per spiegare,
 ma dialetti come forma d'anima e di perpetuo...
L'uomo non penetra il vero senso di quei termini,
l'uomo non prega con la parte più profonda di sè,
 ma col dolore, involucro della sua anima,
 è come una veste scura per lei che la nasconde dentro se stesso,
 che la occulta nel suo tetro inconscio...

Sulla terra, in ginocchio, passano le ore, ma non il suo Vuoto,
 in ginocchio come uno schiavo che aspetta la sua sentenza immobile,
trema nell'attesa...
Ma non consapevole del fatto, che...
E' lui sia il fustigatore che il fustigato...
Vorrebbe essere come il vento,
 che irraggiungibile, passa ovunque senza chiedere il permesso,
che va via lontano...
Il Vento un po' immortale,
un po' eterno,
un po' pace,
un po' morte,
 si sdraia per terra,
stanco dall'opprimente tormento che porta nel petto,
dall'opprimente battere del suo cuore nelle sue vene...
come una ninna nanna d'infanzia,
 lo riporta al grembo materno,
 lo porta alla malinconia, all'assenza.
Prega la sua mente immobile,
  non sognare,
 non pensare
 non andare avanti ne tornare indietro,
che si plachi la voce del terrore che si spenga, come il falò al suo fianco...
 per colpa del Vento che tutto può...
Ma la mente, gioca e castiga, elabora crea e scompone ogni certezza,
quando la coscenza riposa al pallore della Luna che guarda sospirando il mondo, amandolo,osservandolo nei secoli e nelle sue mutazioni intime e sofferte...
Demoni oscuri,
 fatti d'ombre e di fervore,
Tentatori notturti fatti di tenebra e paura
circondano l'uomo nel suo arcano sopore fosco...
Sei la tua sevizia,
 la tua angoscia,
il Tuo affanno...
 incominciano i Tentatori a soffiare nel suo orecchio..
Sei la tua condanna, denunciano al suo senso.
L'uomo vagheggia nella sua incoscente percezione,
non è reale, non è logico, non è concreto impreca,
i Tentatori formano balli tribali e arcani, l
'uomo in preda ad allucinazioni, costringe il suo corpo a riepiegarsi sulla Terra,
unica madre santa che lo protegge...
I Demoni gioiscono nella sua follia tacita e notturna...
" Qualcuno mi salvi! -grida- qualcuno mi aiuti!-
mentre l'odore di carne che brucia viva
entra nei suoi polmoni e nel suo cuore -
 i Tormenti esaltano la loro devozione al demoniaco Male loro fede, loro guida.
La Luna segue assente i passi macabri dei demoni oscuri,
 anche lei sa, che come il vento,
loro tutto possono stanotte su quel corpo
aggrovigliato tra paura e morte...

Impetuoso il delirio,
attacca senza lasciare,
lascia senza scomparire,
si placa ma è sempre dentro di Noi.
Nulla può quel Libro coperto di terra,
chiuso e senza Stima,
 parole di uomini che conosco la pazzia del male e
 la sua assenza di fine giusta.
La luna è stanca di guardare,
le stelle di ascoltare,
i lamenti perpetui dell'uomo,
e della tribù arcana sigillata nel fuoco.
Avvenimenti sconvolgenti hanno visto gli occhi della Luna e delle sue sorelle,
fino all'inizio del primo disfacimento della carne,
fino all'inizio del primo passo del Male sulla madre Terra santa,
che sanguina con lui, che soffre con lui, come una madre che non può parlare...
che non può agire...
 ma che soffre insieme a te.

E Le nuvole si aprono,
e la luna è solo un ricordo,
brezza leggera di un mattino pungente,
congelano tutto
anche il sonno mistico di uomo...
Il Sole, piano si alza,
 porta luce dove le tenebre hanno gareggiato
esaltate dal silenzio e dall'assenza del Divino.
Condanna il Sole l'uomo,
porta verità alla sua coscenza,
 candido,
 il vento del mattino cura e guarisce
ogni ferita,
 ti accarezza come un Padre buono e puro...
Che ti guarda, con occhi pieni di pena e d'amore,
che ti lascia raccogliere il calore del Sole,
 che ti riscalda l'anima e ti fa sciogliere ogni oscura
 veste che la isolano...
 L'uomo percepisce, che quello che è accaduto la Notte profonda ed eterna,
sia stato tutto reale,
si guarda intorno,
cerca di alzarsi e trema,
nel vedere solcata la Madre terra con passi in cerchio intorno alla sua zona di risveglio...
Debole passo indietro,
debole passo in avanti,
pieno di terra e ferito si guarda le braccia
piene di tagli sofferti, trascurabile è il Libro e pensa alle pene,
mentre le sue discendenze escono in fila dalle scalfiture notture.
E' stato lui a procurarsi ciò?
Non ne ha memeria,
nessun ricordo totale,
solo un terrore immenso
che possa riaccadere di nuovo...
Il Sole cerca di parlare,
ma la sua mente è troppo occupata ad ascoltarsi ed affliggersi per i primi pensieri,
 e adesso anche per i secondi...

Vivere,
sentendo solo il tempo passare è come buttare un dono senza estasi,
è come avere ali senza sforzarsi di librarsi in cielo,
 "Come vorrei insegnarti a volare-medita il Sole,guardando l'uomo smarrirsi per le sue angosce- Come vorrei farti cogliere ogni meraviglia, che Madre terra offre,
per i suoi figli" Ma l'uomo si trascina cieco e sordo, per le vie plagiate dalla sua mente sconfitta...
...Non può piovere per sempre...

Offline kant.51

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Re: Il Vuoto
« Risposta #1 il: 28 Maggio 2012, 14:16:16 pm »
Stje.....hai scelto una forma molto difficile di poesia, questo è un poema più che una poesia, "epico" per di più, tocchi tematiche filosofico/religiose e disserti sull'uomo, la sua anima, il suo sentire...
Non ti nascondo che ho letto con fatica  o_O, per mantenere il filo di logica comprensione e di attenzione.
Lodo il tuo tentativo e la tua creatività, ma ti sconsiglio questa forma di poesia, è lontana dai tempi attuali e dalla facilità di lettura consigliabile in  un sito web, naturalmente tu sceglierai di scrivere come vuoi, però!  :-)
Attenzione che, nella lunghezza, ci sono molti refusi e cambi bruschi di soggetto che rendono non facile la comprensione del testo.
cKappa ^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*° Sì che ti voglio bene, bene davvero...

Offline stjernel

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Re: Il Vuoto
« Risposta #2 il: 28 Maggio 2012, 15:04:27 pm »
 :-d questa l'avevo scritta tanti anni fa  :-d mi ha sempre affascinato questo stile, certo bisogna essere devi veri professionisti per scrivere cose di questo tipo, (LOL) magari anche di un'altra epoca  :-d prometto che non condividerò niente di simile, mai più  (LOL)
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Offline kant.51

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Re: Il Vuoto
« Risposta #3 il: 28 Maggio 2012, 15:30:14 pm »
 :-d...bello il tuo spirito, Stje...apprezzo sempre ironia e umorismo  ;)
Tranquilla: non hai commesso alcun crimine  (policeman) e poi ho commentato solo io finora, magari altri apprezzeranno più di me!
Un abbraccio!  :-*
cKappa ^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*°^*° Sì che ti voglio bene, bene davvero...

Offline stjernel

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Re: Il Vuoto
« Risposta #4 il: 28 Maggio 2012, 20:44:44 pm »
 (LOL) ahaha grazie, sai io non riesco mai a leggere quello scrivo in modo lucido... con occhio critico... quindi è inutile che me la prendo anche perché gli altri non sentono quello che ho sentito io nello scrivere questo mattone (LOL)! Mi fanno solo che piacere le critiche, almeno cerco di migliorarmi con i consigli  :">  Non credo commenterà nessun altro, quando vedranno la lunghezza del testo chiuderanno il topic  (LOL) Un abbraccio anche a te!  <3
« Ultima modifica: 28 Maggio 2012, 21:07:11 pm da Manfry »
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Offline claudio maggi

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Re: Il Vuoto
« Risposta #5 il: 29 Maggio 2012, 13:51:27 pm »
Ciao Stje,guarda che io l'ho letta tutta...e con piacere ^_^
E' molto tosta,filosofica,ma se questo è il tuo modo di versare,non vedo perchè ti devi fare problemi,no?
Io parto dal presupposto che la poesia è innanzitutto verità,e se queste parole sono uscite dal tuo animo,sono già di per se belle,proprio perchè tue,e ripeto,solo tue.
Mi ha colpito la frase degli ultimi versi: "è come avere le ali senza sforzarsi di librare in cielo".
Continua a scrivere cercando il modo che ritieni più tuo,ma non pensare mai di essere giudicata,altrimenti le tue parole saranno sempre legate e forzate...butta fuori quello che hai dentro!
Un saluto

Offline stjernel

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Re: Il Vuoto
« Risposta #6 il: 29 Maggio 2012, 16:03:47 pm »
Ciao Claudio  ^_^ intanto ti ringrazio per esser riuscito ad arrivare fino alla fine  :-d
Alcune volte, come in questo caso, le parole mi escono da sole nel vero senso della parola, di tanto in tanto mi capita di Sentire delle frasi nella testa che finché non le riporto o su carta o al pc mi rimangono a vagare per la mente ed escono "poesie" di questo tipo, altre invece che mi soffermi io a crearle, pensandoci e studiandoci sopra e sono del tutto diverse  :-d
Non mi stavo facendo problemi, stavo scherzando con Kant  (LOL) visto che per adesso è sempre stata solo lei a commentare le mie poesie  (LOL)
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Offline claudio maggi

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Re: Il Vuoto
« Risposta #7 il: 29 Maggio 2012, 16:32:34 pm »
Grazie a te,ed anche a Concetta che ha sempre una parola d'affetto per tutti.Ciao