Vorrei abbandonare questo corpo
un mantello dilaniato da bestie invisibili
una sofferenza
che si è impadronita della mia mente
e non distingue più il giorno dalla notte.
La mia notte
mia eterna musa
padrona del silenzio dei pensieri
unico dono concessomi
come se la pietà di Dio
avesse fatto un'eccezione.
Amiche nuvole
compagne di viaggio
voi che scrivete poesie nel cielo
con dolci movimenti
poesie tristi, violente, felici
attinte dal sole, dalla luna, dalle stelle,
siate la mia speranza, la mia forza
di continuare ad imitarvi
in silenzio
nel buio apparente della mia notte!