M'inchino a te o silenzio
mio eterno compagno di cammino.
M'inchino all'amore muto
nemico dell'ipocrisia delle parole
custode di sentimenti velati
di passioni percepiti da sguardi
da fragilità libere.
M'inchino a te o poesia
ladra del mio cuore
della mia anima
versi di respiro
scritti senza parole
donati al dio dei venti
su ali invisibili
letti da cuori ubriachi
nelle notti senza luna senza stelle
ma pieni di luce immortale.
M'inchino a Voi amici miei
oasi del mio deserto
che mi leggete dentro
che mi lasciate leggerVi
aiutandomi nel mio cammino
coperto di spine
coperto dei Vostri petali.