Io ero li...inerme.

[liber]

Ho visto il vento
 accarezzare
il tuo nudo corpo
il sole baciare le lacrime
dei tuoi tristi occhi.
Ero li e ti guardavo inerme
volevo rubare al vento
il suo respiro
al sole il suo calore
al tuo corpo la passione.
Rubarli come i desideri
alle stelle
come i sogni alla luna
volevo rubarti l'amore
renderlo mio
sentire le emozioni
che si provano ad amare
la sofferenza della tua assenza
quel nodo allo stomaco
che fa nascere le lacrime
quel pensare e pensare
parole senza senso
parole portate via dal vento
a cui vorrei rubare l'anima.
Ma...io ero li inerme
ad aspettare che il mio cuore
cominci a battere.

[kant.51]

Dolore di attesa e impossibilità di reagire...un canto struggente, Liber....

[liber]

Canto il mio cuore, Concetta! Per quanto tempo ancora?

[kant.51]

Già, non possiamo scegliere, Liber...
Il tempo ci è assegnato
Ma è  molto importante anche il come e il tuo canta con voce di angeli...