Ho pescato i tuoi occhi
chiusi in una bottiglia
dal più profondo del mare
li apristi lentamente
con grande timidezza
ed io con tutta la dolcezza
del mio cuore
comincia a sfogliarli
li guardavo e leggevo
leggevo di amori aggrappati
a fantasmi senza volto
senz'anima
di ricerche incessanti
in scatole cinesi
di un alito di profumo
che non avesse più
quell'odore acre di sempre
quel sapore
che cercavi disperatamente
di dimenticare
leggevo di piccoli coriandoli di speranza
ti bastava aggrapparne solo uno
tenerlo stretto contro il tuo petto
come un bambino appena nato
gesti e movimenti delle tue braccia
che difendevano
quello che tu non hai potuto fare con il tuo corpo
con la tua anima
e più sfogliavo
e più la metamorfosi dei tuoi occhi
illuminava i miei
avevi trovato il tuo sogno
la tua luce
quella luce che chiudesti con un sorriso
nella bottiglia
per donarla al buio del mare
che per tanto tempo fu la tua casa
richiusi la bottiglia
e la ributtai in mare
andandomene con il ricordo
dei tuoi bellissimi occhi.