Ma un'altra grande forza spiegava allora le sue ali
parole che dicevano "Gli uomini son tutti uguali"
e contro ai re e ai tiranni scoppiava nella via
la bomba proletaria e illuminava l'aria
la fiaccola dell'anarchia
la fiaccola dell'anarchia
la fiaccola dell'anarchia
PS Istar ti adoro!!! E' una delle mie canzoni preferite, era tanto che non la sentivo, trovarla stasera quì (solo oggi ho visto questo post) mi ha tirata parecchio su e mi ha fatto riepensare a tutte le lotte combattute negli scout, io e Roberta, al grido de La Locomotiva e L'Avvelenata. E mi ha fatto ripensare ai miei 15 anni, praticamente l'altro ieri, e a tutte le cose cambiate in questi corti 4 anni (Cacchio già 4 anni da quando, sovversiva al massimo, mi presentavo alle riunioni di Reparto -scout- con la mia Kefia rossa al collo, sempre pronta ad andare contro i capi per qualsiasi cosa non andasse bene!!!)