con i petali di una rosa
alcuni portati dal vento sul mio viandare
altri raccolti e conservati con gelosia
nel libro che racconta la mia vita
la mia morte la mia rinascita.
Ti scrivo con foglie morte
sgretolate da un passato
ormai sepolto dal presente
quelle stesse foglie
che hanno vissuto intensi amori
quelle stesse foglie
che sapevano di dover morire
intrappolate dall'abitudine.
Ti scrivo con il profumo del tuo corpo
desiderato amato
nei miei ardenti sogni
nelle notti buie
illuminate dal tuo ricordo.
Ti scrivo con petali di rose
con le spine che penetrano nella mia carne
dolore e bramosia realtà o illusione.
Il carillon della vita ha ripreso a girare.
