I pregiudizi contano
per quelli che gli ascoltano
per quelli che si sentono
al limite del monotono
ossessi da pensieri
oppressi si confondono
non discutono
non continuano
ma assorbono.
I pregiudizi contano
per quelli che non tentano
ma osservano
quelli che si lamentano
quelli che non si accettano
si compiangono
poi si sfogano
su chi trovano.
I pregiudizi contano
per quelli che subiscono
invece di capire
cercar di confrontare,
che le loro idee
anche se a volte semplici
opinabili
ma valevoli
le lasciano interrate.
I pregiudizi contano
per quelli che si abbattono
che accettano
un'affermazione su di loro negativa
anche senza spiegazione o motivazione
semplicemente
un'insieme di parole
dette giusto per far male
da chi non si sa amare
senza riuscire a capire
che chi non si sa amare
riesce solo ad odiare,
chi non sa amare
parla giusto per parlare