In un cielo velato
nuvole a pecorelle
senza pastore
e la luna unica cagna
che le veglia
mentre le stelle
occhi di falchi
spilli sui respiri
ansimanti
a implori respinti
Sotto, nei parcheggi
tra parentesi alberate
macchine ballerine
ove pu... ane e clienti
a turno girano
schiene alla notte
lente scura a coprire
lo spiare del sole
Sbatter d'ali
di angeli immaginati
e gufi
e quest'ultimi assoldati
a presagi
spezzati da campane
prese a calci da computer
In geometrie deliranti
a favorire sguardi lenti
e ruotati a scatto
a trespoli di noia
con sfondo di soffusa luce,
finestre incorniciano
figure a inchiostro
e carboni accesi fumanti
lampeggiano solitudini
Chiodo scaccia chiodo
l'insonnia martellata da caffè
col suo odore adesca l'alba
croce ai derelitti
S'alzano fischianti a raucedini
serrande dei fornai
al valico di bocche
che hanno lavorato in nero
per stomaci e sogni
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Da:Vite Tremule
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