La lepre pasteggia rami secchi
croccanti allertano la volpe
che sulla neve legge mappe
e punta annusi laser sulle tracce
Il picchio bussa a un tronco
ma il falco non ama intrusi
quando ospita chiude il conto
e in vorticanti piume il prezzo
Un mondo di farina
ove tutti si truccano da angeli
e qualcuno con ali inzaccherate
attera nella pentola degli occhi
con gemiti saluta il silenzio
che non ha saputo ascoltare
Pagina bianca la campagna
ognuno cerca di firmarci appropri,
notaio il tempo li sigilla agli stomaci
in lamenti il lascito
Comignoli sputano atmosfere
subito stecchite da rasoiate
cadono su impronte
che qualcuno tenta di doppiare
Licenzia l'arruffo
e saltella il pettirosso
in scatti d'assensi
imitano il cibarsi
s'ammorbidisce la fame
al miraggio di briciola
rovesciata dalla tasca di un bimbo
Binari di strascichi
ruotano traguardi sconosciuti
---------------------------------
Da:Soste Precarie
www.santhers.com