Vi ringrazio infinitamente per le Vostre opinioni e per aver pensato, pur per un secondo, che ho stoffa del poeta (anche se non finirò mai per crederci)
Sem, prima di tutto benvenuto!
Hai ragione a dire che con la scrittura me la cavo (e non intendo nella prosa, ma priprio nella "capacità" di scrivere. Grazie per i complimenti!).
Visto il Vostro interesse, eccovi un'altra poesia, leggermente più impegnativa delle altre ma che considero una delle più belle (delle mie). Riguarda un argomento importante, quello dei bivi, quei maledetti bivi che abbiamo incontrato nelle nostra vita e abbiamo dovuto fare importanti decisioni.
Io che odio tale responsabilità, vi invito a non preoccuparVi del bivio, ma ad ignorarlo e lasciare che le cose vadino così, senza troppe preoccupazioni. Inutile preoccuparsi per cose che dovranno avvenire in futuro e sulle quali, poi, è il caso a decidere e non noi!
Per questo, unitevi a me e agite come se non dovreste mai più fare ScelteScelte
Scelte che ti cambiano,
scelte che non vuoi, scelte casuali.
Scelte che non cambiano,
arrivano in fretta, son tutte uguali.
Non lasciati ingannare!
Se scegli la vita, scegli di morire;
se accetti la morte, sceglierai di vivere.
Così sei giunto al bivio:
destra o sinistra,
quale scelgo io?
Se prendi un mitra,
se scegli un arma,
decidi il tuo Karma.
Negativo o positivo,
è qui che ti porta il bivio.
Io ho scelto la non scelta,
perché nulla ancor mi aspetta.
Non ho tutta questa voglia matta
di pescare la mia carta.
Io non scelgo di morire,
ancor non mi và di dormire.
Ma posso riposar pur con la vita
senza dover dire che è finita.
Io al bivio non mi fermo,
vado dritto e non ti aspetto.
Se poi ascolti il mio silenzio,
capirai dove io tutto metto.
Il silenzio ti dà risposte
che nel non far nulla son riposte.
E per questo io nulla faccio
mentre il destino mi tende un braccio;
io lo ignoro perché non c’è:
di tutto il caso è il solo re!
Segui me,
sarai mio amico,
solo il bivio è il tuo nemico.