La povertà perde i denti
le mascelle li cercano biascicando
poi riposano a bocca aperta
e le mosche speleologi
Il vento inzacchera le ciglia
con malta di polvere e lacrime
e valvole al declino
mosse da occhi eccentrici
e negli spifferi barlumi la vita
Giacche a gallerie
topi gli spiccioli
entrano e si perdono nelle scarpe
zoppicare significa trovarli
sul davanzale dell'alluce
Antenne i capelli
paraboliche le orecchie
captano insulti e nuche al dileguo
ripetono pietà fuori sintonia
La povertà è un'ombra
illusoria pareggia,livella ogni sorte,
fedele compagnia
segue le figure nella luce
e nel buio martella i suoi perchè
La povertà,cicatrice nell'anima
e anche quando ricco
ricorda sempre
.....la riparazione
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Da:Sorrisi Pignorati
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