Segnali di fumo
di pantegane troppo grandi
per gli artigli affilati del gufo
che canta presagi filigranati
contati da frenate e lampeggio di fari
Le stelle,semafori di labirinti
la notte è la foresta dei sogni
e alcuni incauti si perdono
altri semplicemente non vogliono tornare
La luna, una governante ruffiana
a servizio del sole
racconta oscure trame
e poi all'alba porta in banca il compenso
Una lama con occhio rovente
un aereo insegue il futuro
ma il rombo lo divora al passato
Abbandonate le fate,le volpi
alla dispensa dei vizi
tra scontrini e fatture
appesantite da avanzi
si lasciano la furbizia alle spalle
imitano l'antico tradimento dei cani
e dei gatti al gesto di Pilato alle colpe
Nella dura partita ove baro è lealtà
sul campo neutro delle tenebre
le ambulanze segnalano espulsi
che hanno sottovalutato le regole
La notte nero drappo
bucato da scintille
copre i reati dell'anima
e all'alba li svela agli specchi
gendarmi degli occhi
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Da:Sorrisi Pignorati
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