Sono molto felice del taglio che ha preso la discussione... non potevo sperare di meglio.
I blog penso siano la rivoluzione di questo terzo millennio.
Sono strumenti semplici, alla portata di tutti e per questo sono diventati in breve tempo diffusissimi.
Ora scindiamo i tipi di blog. Ce ne sono di vario tipo, principalmente quelli "informativi", quelli "personali" ed infine quelli "protesta". Questi ultimi possono essere facilmente integrati in quelli personali.
Vediamo i primi, ovvero quelli informativi, spesso di carattere tecnico, dedicati per la loro semplicità e per alcune caratteristiche (RSS, ovvero una funzione per evidenziare la novità, l'aggiornamento del blog stesso) a parlare di alcuni settori specializzati.
Questi quindi sono veri e propri giornali specializzati.
Oltre a questi ci sono quelli definiti personali, ovvero in cui ognuno di noi parla di se stesso, delle cose che gli piacciono e di quelle che che non piacciono.
Ed è proprio su queste ultime che nascono le provocazioni, le indignazioni di cui parla il primo ministro.. specialmente in paesi in cui non vi è la libertà di stampa.
Spesso posso anche non essere accurati, ma il popolo stesso della rete, in breve tempo, attraverso commenti ad esempio, segnalare le incorrettezze (un grande esempio è wikipedia, l'enciclopedia della massa)
Io personalmente al momento ho tre blog...

uno di quelli informativo riguardante la tecnologia, in particolare all'intrattenimento domestico e due personali... in cui parlo un po' di me, di quello che faccio, di ciò che mi colpisce... e nel futuro forse ne aprirò altri, di cui molto probabilmente uno dedicato alla mia collezione di Coca-cola

Spesso frequento blog, in particolare sempre quelli di tipo informativo per ricavare articoli per il mio blog tecnologico, e poi quelli dei miei amici.