Nella vita ho donato amore. Non tutti sono disposti a donarlo gratis.
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io lo correggerei dicendo:
"nella vita ho donato amore con amore. Non tutti sono disposti a donarlo gratis."
io direi piu' che "non tutti", sia piu' giusto dire: "nessuno"...
perchè una cosa la fai gratis quando ti va di farla con piacere.... quando la fai "per" piacere... situazioni in cui pure un "grazie" ti sembrerà inatteso...
situazioni ove magari pure se giustamente devi essere pagato con la giusta pecunia, ti sentirai stranamente di vestire i panni di un ladro...
quindi... nessuno dona niente gratis... magari a qualcuno puo' bastare fare un dono per riceverne un altro, a qualcuno invece puo' bastare donare qualcosa per ricevere un piccolo sorriso da un viso in lacrime .. come sono materialista!!!
e passando all'astratto....
magari qualcuno dona amore facendo cosa?? dando aiuti di ogni genere... e quale la paga? forse la sola soddisfazione di aver fatto qualcosa di buono...
vedi per esempio i missionari... io non so bene se vanno volontariamente in quei luoghi sperduti e senza civiltà, o ci vanno sotto commissioni..
ma sta di fatto che si trovano nei paesi del terzo mondo a donare amore.. "amore"... a donare un amore vestito di speranza, di cure mediche, di cibi, di protezioni, di civiltà.... e magari ci rimettono fisicamente, economicamente, forse anche "moralmente"... ma hanno solo un guadagno, un guadagno che non possono girare su un assegno, un guadagno che non puo' essere loro rubato, un guadagno, guadagno della memoria... memoria loro, e patrimonio della memoria di chi ha avuto, di chi ha , e di chi avrà il piacere, e l'onore di conoscere tali "pionieri"... tali donatori di ....
il guadagno in questione l'ho già mensionato qualche riga fa, ma con piacere lo ribadisco: sorriso.
attenzione, un sorriso non dovuto ad una gag (se così si scrive), quel sorriso, che comunque fa bene, è un sorriso che puo' sfiorare la derisione... ma mi riferisco ad un sorriso che è solo di chi riceve qualcosa, un sorriso di contentezza....
chiedo ora perdono per la cascata di parole, ma sta frase ha spinto l'interrruttore del pensare, e così le mie dita, seguendo con attenzione i miei pensieri come se fossero note su un pentagramma, hanno composto questo "brano"....
forse sarò uscito fuori riga... fuori sintonia... ma è la mia sintonia quella cui ricorro quando "suono" sulla tastiera del mio computer...
ora temo che l'autore di tale frase, chi mi ha incosapevolmente invtato al commento se ne sarà trovato pentito... spero di no... ma se così fosse chiedo perdono...
ma ora ... anche se le mie parole vogliono "di-scorrere" ancora a lungo a tale merito, come un fiume in piena, appunto, sono costretto a creare loro una diga per evitare che inondino il piccolo villaggio astratto di nome "sonno"... lì sono atteso.. atteso dal capo villaggio Morfeo... e ... devo andare...