Beh, si tratta di un grande paradosso... ma lo sto elaborando...

Un grande saggio (Bobbio) diceva... "Il compito degli uomini di cultura è più che mai oggi quello di seminare dei dubbi, non già di raccogliere certezze.
Nel tuo discorso dici che il relativismo porta all'anarchia.
Non è una cosa direttamente collegata.
Possono vigere delle norme, anzi devono, per avere un filo guida, per la corretta convivenza di una moltitudine di persone.
Ma tali regole sono relative in senso lato, ovvero al luogo, periodo storico, fattori socio-culturali ed economici di quel momento.
Il relativismo non porterà allo sfaldamento di tutto ciò che c'è al momento...