BUSSERANNO ALLA MIA PORTA
Beh, è certo. Busseranno anche alla mia porta.
Uomini severi dalle divise scure, con la fretta sul volto…
“ E’ improrogabile”.
Così mi diranno e, a me, non resterà che fare“ sì sì “ con la testa, guardandomi attorno, cercando di non dimenticare niente che possa aiutarmi durante il processo.
Non posso certo dire“ non lo sapevo”.
La vita è fatta di attesa, forse soprattutto d’attesa di questo bussare,di questo render conto.
Uscirò dalla mia porta consapevole di non poter tornare indietro:“ il percorso è terminato”.
Certo…lo sapevo
Eppure mi trema un poco l’anima .Con certezza so solo ciò che è al di qua della mia porta .
E se a un certo punto desiderassi di sentir bussare?
Se, vecchia, stanca, forse delusa…
Oppure no, al contrario, in un momento di felicità perfetta, radice e apice, alfa e omega…desiderassi le nere divise venute a prendermi?
Scoprire ingenuamente che è nella natura della nostra anima accettare la Fine…volerla quasi come la conclusione di un percorso, come il tramonto di un giorno seguito da notte di quiete, di riposo, notte di rigenerazione, se non del singolo, certo dell’Universo.
Segreto del seme è quello dell’anima
Busseranno soldati alla mia porta
E io avrò atteso a lungo, forse invano, con un macigno sospeso sul cuore.
E invano ho chiesto aiuto alle nuvole, all’acqua, agli alberi del bosco
Ho chiesto al Cristo, e Lui, triste, mi ha detto
“ Proprio a me, figlia mia? A me date montagne intere nel cuore e io taccio e le porto e le lavo
col mio sangue”
Busseranno alla mia porta e avrò paura. Quella paura atavica, di sempre, dei soldati con le nere divise. Paura di richieste, rendiconti e bilanci.
Vorrei fuggire ora, ma sono inchiodata a questa sedia. Attendo il suono dei passi sulle scale e il forte battito alla porta
“ Aprite! Aprite!”
Certo, aprirò. Non aspetto da sempre forse questo momento?Ho finto, ho giocato, ho ignorato…
L’Attesa è il senso della vita.
O forse è l’Oltre Sudata, stanca, con addosso l’odore della paura, aspetto.
Eppure splendo del mio mantello di umanità. Consapevole di stelle, di mondi, di abissi e di vette illuminate
Non so se sono pronta, ma non posso sottrarmi e tanto vale sorridere e sfidare, con tutta la dignità possibile, le cupe divise che verranno
Io aspetto che bussino alla porta e intanto vivo, vivo intensamente. E mi godo ogni singolo filo d’erba e ronzio d’ape e amo intensamente, con abbracci pieni di calore e sorrisi e lacrime di tenerezza per i miei figli
Aspetto che bussino alla porta e consumo ogni giorno, senza mettere da parte o risparmiare neanche un grammo di vita
Spero di aver bruciato tutto, per allora
Aprirò più facilmente quando busseranno alla mia porta.
Istar, ho provato a seguire il tuo consiglio, che te ne pare?