Lo so, forse non è la stagione giusta. Ma è quello che vorrei ora. Vorrei i piedi nudi nella sabbia umida, camminare sulla riva, prendendo a piccoli calci le alghe, i rametti secchi, lasciandomi bagnare dalla schiuma di onde quiete, autunnali, probabilmente sentendo anche un po' di freddo. Ma quel profumo nelle narici...quel vento che ti scompiglia i capelli e penetra fin dentro la camicetta, costringendoti a stringerti addosso le braccia, il giacchino, quasi a cercare riparo mentre ti investe di brividi e di odore salmastro, quello sguardo che può spaziare lontano e sentire i gridi dei gabbiani, forti e cadenzati.
E lasciare liberi i pensieri, sulle onde, sugli scogli, come ciuffetti di erba marina abbandonata a seccare al sole, come piccoli, insignificanti sassi...