MAGICO POST!!!!!

[kant.51]

Spegnere la vita volontariamente è un gesto di disperazione indelebile, spesso anche nella vita di chi rimane.E' inevitabile porsi domande sulle responsabilità, chiedersi se si è dato sufficiente amore...noto che questa frase è ricorrente, ogni volta che l'essere umano affronta problemi legati alla sfera psico affettiva, come possono essere i disturbi dell'alimentazione, o il superamento delle forti frustrazioni, la sensazione di solitudine perchè ci si sente inadeguati e rifiutati, sembra sempre che ci sia una carenza d'amore alla base.
Cerchiamo di costruire rapporti solidi nella nostra vita, teniamo gli occhi aperti sulle mani che ci vengono tese, solo riconoscendo gli amici e chi ci ama veramente potremo avere aiuto, dici bene, Young...

[Silly93]

Grazie per il supporto morale, amici...
I miei compaesani nei giorni della tragedia (ed anche in quelli successivi...) hanno spettegolato sull'accaduto, hanno diffuso delle voci NON-VERITIERE e soprattutto (cosa più ignobile) hanno GIUDICATO L'ATTO COMPIUTO.
Ma chi siamo noi per poter giudicare un gesto così... così DISPERATO (perchè solo la disperazione può essere causa di simili avvenimenti)??? Chi siamo noi per decidere se ha fatto la cosa giusta o sbagliata???... Non pensiamo al dolore dei genitori, alla notizia che l'amata figlia ha avuto la FORZA, la DETERMINAZIONE necessaria per affrontare una decisione simile? Secondo Voi... cosa pensano?...

[kant.51]

Allora Silly, il pettegolezzo e il giudicare con tanto di ago-filo-forbici non vanno bene mai e in nessun campo, figurati in un argomento delicato come questo!
Chi rinuncia a una vita compie un gesto estremo, senza ritorno. Se arriva a farlo ha esaurito le alternative, o crede in buona fede di averle esaurite.
Se poi parliamo di compulsione alla morte...beh, lì entriamo in un settore da specialisti in cui non provo nemmeno ad affacciarmi.
Sempre, quando ci si tagliano i ponti alle spalle, c'è un percorso di sofferenza.
E questo commuove profondamente, addolora. Almeno, su di me ha questo effetto, forse perchè mille volte nella mia vita ho costruito con tutta me stessa e poi ho dovuto lasciare( mi riferisco ai miei anni giovanili da nomade...) Anzi, per fortuna le cose importanti sono sempre rimaste, non so nemmeno io come...
Cerchiamo di non giudicare mai, vero Silly?...

[Black_Rider]

Chi giudica la gente, è perchè "si sente". Il giudizio che hanno gli altri nei miei confronti mi cade addosso come la pioggia sulla giacca di pelle. Giudicare qualcuno, soprattutto nella sfera socio-affettiva, è la cosa + dannosa e inutile che si possa fare. Magari per quello stesso motivo si tende a compiere gesti di così "estrema" importanza.  Penso che molta gente (e in italia c'è n'è davvero tanta) si "considera" adulta e matura, ovvero, un infantilismo sfrenato coperto con un po' di fondotinta e colorito con del rossetto.

Personalmente non ho nulla contro la gente che compie questi atti come gesti di disperazione. Penso e confido sempre (ahimè quanto è doloroso quel sempre) nella buona e razionale mentalità, non animale, bensì umana degli uomini. Non voglio con questa frase giustificare nessuno. Voglio solo dire che certi pensieri e certe azioni spesso sono più che incomprensibili per noi che sitamo "al di qua" del confine e con tale incomprensione ed ignoranza bisogna lasciarli stare. La gente saccente che giudica merita solo di essere isolata perchè loro sono le uniche persone che non hanno capito un C@XXO di come gira il mondo.

[micia81]

avere una becchetta magica per far avverare tutti i desideri delle persone che amo....ma non i miei!!!altrimenti non vale!!!
anche se.......